Torino

Morto don Meco, storico cappellano del carcere minorile Ferrante Aporti

Domenico Ricca, una missione durata 43 anni. A lui era stato dedicato anche un libro. "Ho cercato di basare la missione sulla Parola di Dio e poi, da salesiano, stando il più possibile in mezzo alla gente"

Morto don Meco, storico cappellano del carcere minorile Ferrante Aporti
Rai TGR Piemonte
Don Domenico Ricca.

È morto don Domenico Ricca, salesiano, storico cappellano del carcere minorile Ferrante Aporti. Aveva 78 anni. “Sono un prete non bigotto, non devozionista, che ha cercato di basare la sua missione specialmente sulla Parola di Dio e poi, da salesiano, stando il più possibile in mezzo alla gente”, aveva dichiarato in occasione della pubblicazione del suo libro-intervista, Il cortile dietro le sbarre: il mio oratorio al Ferrante Aporti. Tutti lo conoscevano come “don Mecô”. Dopo 43 anni di servizio, era andato in pensione lo scorso anno.

Le parole su Erika

Era venuto a contatto anche con il caso di Erika e Omar, il massacro di Novi Ligure. "Erika – disse - era un’adolescente come tante, che ha sbagliato, ha imboccato alcune strade, alcuni percorsi da cui non è più stata capace di tirarsi fuori. Ha coinvolto, si è fatta coinvolgere, in un vortice di fantasia e di sogno… Non sono mostri loro, i ragazzi non sono dei mostri. I ragazzi sono adolescenti e gli adolescenti non vanno lasciati a se stessi, non vanno pensati troppo adulti, vanno trattati per l’età che hanno, e quindi come tali devono essere seguiti".