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Il Pil preoccupa, Istat: elevata incertezza nell'economia italiana

Il Pil preoccupa, Istat: elevata incertezza nell'economia italiana Lorenzo Cafaro/Pixabay
"Marginale contrazione" del Pil nel primo trimestre. Mentre a marzo la produzione industriale segna un +3% su base annua

"L'incertezza sull'evoluzione dell'economia italiana rimane elevata". Lo afferma l'Istat nella Nota mensile sull'andamento dell'economia italiana ricordando che il Pil nel primo trimestre ha registrato "una marginale contrazione" e che la crescita acquisita per il 2022 è del 2,2%.   "Ad aprile la fiducia di famiglie e imprese - si legge - ha mostrato una stabilizzazione in presenza di differenze significative nelle aspettative. Tra i consumatori sono migliorati i giudizi sul clima futuro mentre tra le imprese manifatturiere e dei servizi di mercato si è manifestato un deciso peggioramento delle attese sull'economia".

A marzo, si è registrata una stabilizzazione della produzione industriale che ha segnato nel primo trimestre un calo congiunturale dello 0,9%. L'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 3%. Ad esclusione dei beni intermedi, tutti i principali settori di attività crescono sia su base mensile sia in termini tendenziali. Su base annua gli incrementi più ampi riguardano i beni di consumo e l'energia, precisa Istat.

Il mercato del lavoro a marzo ha mostrato un deciso miglioramento, con un incremento dell'occupazione e una riduzione della disoccupazione e dell'inattività.    Ad aprile, l'inflazione ha segnato una prima decelerazione, interrompendo la fase di progressivi aumenti in corso da nove mesi. Il differenziale inflazionistico con l'area euro si è ampliato a favore dell'Italia.   "Ad aprile la fiducia di famiglie e imprese si è mantenuta sui livelli del mese precedente in presenza di andamenti eterogenei delle aspettative- spiega Istat- Tra le famiglie sono peggiorati i giudizi sul clima corrente mentre sono migliorati quelli sul clima futuro".     

L'indice composito del clima di fiducia delle imprese "ha evidenziato andamenti eterogenei tra i settori- rileva l'istituto di statistica- con peggioramenti per i servizi e miglioramenti nel commercio al dettaglio e nelle costruzioni". Nell'industria manifatturiera "la fiducia si è mantenuta sui livelli del mese precedente ma le attese sull'andamento dell'economia hanno segnalato un deciso peggioramento", conclude Istat.