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La protesta delle donne

Il coraggio delle donne iraniane nel simbolo del taglio dei capelli

Il coraggio delle donne iraniane nel simbolo del taglio dei capelli Ansa
Una tradizionale cerimonia di lutto diventa il gesto di solidarietà per Mahsa Amini
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In Iran e nei paesi di religione islamica tagliarsi i capelli è segno di lutto. Per questo, in memoria di Mahasa, le donne iraniane hanno iniziato a protestare tagliandosi i capelli e bruciano gli hijab nelle strade, contro la rigida applicazione del governo della legge sul velo. Proprio quel velo che, messo non correttamente, ha provocato la morte della giovane Mahsa.  

La protesta che ha fatto il giro delle piazze del mondo si è spostata on line, con video di solidarietà e l'hashtag #MahasaAmini. 

Una delle prime donne a pubblicare sui social il taglio dei capelli è stata @ShinD1982, su Twitter, un taglio totale e deciso di protesta simbolica.

 

 

Il taglio delle ciocche simboleggia la rabbia ed è seguito spesso dalle parole “Zhen, Zhian, Azadi”, “Donna, vita , libertà”, slogan delle proteste che risuona da giorni nelle piazze iraniane e in tutto il mondo.

Ma perché proprio i capelli?

I capelli, simbolo di forza e sensualità, nei secoli e nella cultura e tradizione dei popoli mediterranei sono stati spesso velati. E quella del velo è una storia molto articolata che oggi riguarda soprattutto i popoli di origine islamica.

In alcuni casi, c’è stata un’alternanza negli usi del velo.  E' proprio il caso dell'Iran, dove, negli anni trenta del Novecento, alle donne veniva tolto il velo con la forza per omologare il paese all’ideale occidentale moderno. Poi, in seguito alla rivoluzione sciita del 1978-79, si è fatta strada nuovamente l’dea di un islam utopistico per contrastare il Neoliberalismo americano. Nel 1982, in Iran viene reintrodotto l’obbligo di velarsi il capo – sia per le donne residenti che per le turiste di passaggio – obbligo tuttora in vigore e che le donne iraniane stanno, con tutte le loro forze, combattendo a rischio della vita.

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"Zhen, Zhian, Azadi!" "Donna, vita, libertà" le proteste dal mondo

La protesta ha visto il coinvolgimento di star del cinema e della televisione. Ma anche le giornaliste del giornale di Rai Radio 1.

Una donna iraniana reagisce durante una protesta davanti al consolato iraniano a Istanbul, in Turchia, il 21 settembre 2022