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POLITICA

I risultati in Piemonte e nei 3800 comuni al voto

Regione Piemonte al centrodestra. A Firenze e Bari riconferma dei sindaci di centrosinistra

Cinque capoluoghi di Regione e una ventina di capoluoghi di provincia che eleggono il loro sindaco. A Perugia vince il centrodestra, M5S perde Livorno. Potenza al ballottaggio, a Campobasso in testa il candidato del centrodestra. A Bergamo confermato Gori. Ballottaggi nella maggior parte dei comuni

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Sono quasi 3.800 i comuni italiani dove oltre 16,4 milioni di elettori sono stati chiamati al voto. Scrutinio anche in Piemonte dove i cittadini sono stati chiamati ad eleggere il nuovo governatore della Regione.  Un test importante che riguarda molte grandi città con cinque capoluoghi di Regione: Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso. A  questi centri si aggiungono una ventina di capoluoghi di provincia:   Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Biella, Cremona, Ferrara, Foggia,   Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia.

Livorno si andrà al ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Salvetti al 34,2% e quello del centrodestra Romiti al 26,6%. Il candidato del M5s Sorgente è al 16,3%. Livorno era governata dal sindaco pentastellato Nogarin.

A Perugia il sindaco uscente di centrodestra Andrea Romizi sfiora il 60% e vince le elezioni. Il candidato di centrosinistra Giuliano Giubilei (Pd) ottiene il 26,5% dei voti, la candidata pentastellata Francesca Tizi il 6,8%.

A Campobasso centrodestra in vantaggio con Maria Domenica D'Alessandro al 48,06%. Andrà al ballottaggio con Roberto Gravina, M5S. 

A Modena vince il candidato del centrosinistra Gian Carlo Muzzarelli (53,4%) che stacca nettamente Stefano Prampolini (31,7%) del centrodestra. Al 9,5% Andrea Giordani, candidato del M5s.

Potenza al ballottaggio: in testa il centrodestra con Mario Guarente al 44,7%. Seguono Valerio Tramutoli (Basilicata possibile) al 27,3%, Bianca Andretta (Centrosinistra) al 18,4%, Mario Falconeri (M5s) al 7,2%. 

A Lecce è in testa Carlo Maria Salvemini (centrosinistra) con il 51,7%, Saverio Congedo (centrodestra) al 32,5%; Adriana Poli Bortone (Movimenti civici di centrodestra) al 9,4%; Arturo Baglivo del M5S al 4,8%.

Reggio Emilia va al ballottaggio: l'uscente Luca Vecchi (Pd) al 49,1% seguito da Roberto Salati (Centrodestra) al 28,2%. E ancora Rossella Ognibene (M5S) al 14,7% e Cinzia Rubertelli al 5,4%.

A ​Firenze Dario Nardella vince con il 57,1% dei voti. Resta indietro il candidato del Centrodestra Ubaldo Bocci con il 24,7%. Antonella Moro Bundu, candidata sindaco per Potere al Popolo, Sinistra Italiana e Firenze città aperta ottiene il 7,2% e Roberto De Blasi, del M5s, il 6,6%.

A Bergamo si riconferma Giorgio Gori sostenuto dal centrosinistra (55,3%) seguito da Giacomo Stucchi (39,3%) del centrodestra.

Bari netta vittoria del sindaco uscente di centrosinistra, Antonio Decaro con il 65,9% dei voti. Pasquale Di Rella, del centrodestra, è al 24%. Segue Elisabetta Pani, M5S, con l' 8,5% dei voti.

Dunque i Cinque stelle perdono Livorno, il centrosinistra si conferma a Firenze, Bari e Bergamo mentre il centrodestra riesce a tenere la poltrona del sindaco di Perugia. 

Regionali: i dati del Piemonte
In Piemonte Alberto Cirio, il candidato di centrodestra alla presidenza della Regione, si attesta al 49,98%, mentre Sergio Chiamparino si ferma al 35,81%. Il grillino Giorgio Bertola è al 13,48% e Valter Boero de Il Popolo della Famiglia è allo 0,73%. La Lega risulta essere il primo partito con il 35,6%. Al secondo posto c'è il Pd con il 22%. Seguono: M5s al 13,4%, Forza Italia all'8,3%,Fdi al 5,4%, Unione di Centro al 3,4%, Per il Piemonte del sì 2,9%, Liberi Uguali Verdi 2,2%, Moderati per Chiamparino 1,9%, +Europa - Sì Tav 1,7%, Sì Demos 1%.