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ECONOMIA

Fisco

Cgia: giugno mese nero delle tasse, 51,6 miliardi all'erario

Entro il 16  giugno, tra Imu, Tasi, Irpef, addizionali sulle persone fisiche, Irap, Ires, Iva e Tari, le famiglie e le imprese verseranno al fisco  51,6 miliardi di euro

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Con giugno arriva il mese delle tasse. Entro il 16, infatti, tra Imu, Tasi, Irpef, addizionali sulle persone fisiche, Irap, Ires, Iva e Tari, le famiglie e le imprese verseranno al fisco  51,6 miliardi di euro. Lo calcola la Cgia di Mestre in una nota. A luglio, poi, tra Irpef, addizionali, Ires, Irap e Iva, i versamenti raggiungeranno 38 miliardi di euro.

 "Oltre ad avere un carico tributario e contributivo tra i più elevati d'Europa - commenta il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia Paolo Zabeo - in Italia è estremamente difficile anche pagare le tasse. La complessità e la farraginosità del  nostro sistema tributario spesso deprime perfino gli addetti ai lavori, come i commercialisti o gli addetti ai Caf. Figuriamoci gli imprenditori, in particolar modo quelli di piccola dimensione 

Irpef il contributo più oneroso
In termini assoluti, il versamento di giugno che peserà maggiormente riguarderà le ritenute Irpef dei dipendenti e dei collaboratori che garantiranno alle casse del fisco 11 miliardi. 

Imu-Tasi su seconde case
Per le famiglie, invece, son l'abolizione della Tasi sulla prima  casa, l'impegno economico più importante verrà dal pagamento della prima rata dell'Imu-Tasi sulle seconde/terze case. Dei 10,2 miliardi di gettito previsti sull'insieme degli immobili, quelli dovuti dalle famiglie ammonteranno a circa 5 miliardi.

Entro il 16 giugno la Tari
La Tari, tassa sui rifiuti, dovrà essere pagata, entro il 16 giugno, da chiunque detenga a qualsiasi titolo un immobile.

Proroga al 7 luglio per il 730 
Quindici giorni in più per presetnare il 730. Dovrebbe essere approvato oggi dal Consiglio dei Ministri il decreto che fa slittare la scadenza al 7 di luglio.