Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Commissione-Europea-boccia-Manovra-Italia-db8ba547-c390-4fab-9c7c-2429a6c6c111.html | rainews/live/ | true
POLITICA

"Non rispetto delle regole particolarmente grave"

La Commissione Europea boccia la Manovra dell'Italia

Rigettato definitivamente il documento programmatico di bilancio del governo italiano. Si avvicina la procedura per deficit eccessivo, forse avviata entro la fine dell'anno. Moscovici: "Aperti al dialogo. Non è conflitto tra me e Salvini, l'Italia è chiaramente isolata in eurozona". Conte: "Convinti della Manovra, ne parlerò con Juncker". Domani il premier alla Camera

Condividi
Il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Pierre Moscovici

"Non rispetto particolarmente grave" delle regole di bilancio: la Commissione europea ha definitivamente rigettato il documento programmatico di bilancio del governo italiano per il 2019. In sostanza, l'Italia sta violando le regole del Patto di Stabilità. Si tratta del primo atto verso l'apertura di una procedura per deficit eccessivo nelle prossime settimane. Ma da Roma il premier Conte ribadisce l'intenzione di non cambiare il provvedimento.

La Commissione: "Criterio del debito non rispettato"
"La nostra analisi di oggi - rapporto 126.3 - suggerisce che il criterio del debito deve essere considerato non rispettato", scrive la Commissione Ue nel suo rapporto sul debito italiano. In particolare, l'Italia secondo Bruxelles non ha rispettato la raccomandazione dell'Ecofin dello scorso 13 luglio. È con "rammarico" quindi che Bruxelles "conferma" la sua precedente valutazione della bozza del bilancio dell'Italia: "Concludiamo che l'apertura di una procedura per deficit eccessivo basata sul debito è quindi giustificata".

Dombrovskis: "La Manovra avrà impatto negativo sulla crescita"
Commentando la decisione della Commissione UE, il vicepresidente Valdis Dombrovskis ha espresso un parere molto negativo sulla Manovra. "In una situazione di debito molto alto, l'Italia sta essenzialmente pianificando una spesa aggiuntiva significativa, invece della necessaria prudenza di bilancio - ha dichiarato - Inoltre, voglio dire che l'impatto di questa manovra sulla crescita sarà probabilmente negativo dal nostro punto di vista. Non contiene misure significative per rafforzare il potenziale di crescita, anzi, possibilmente il contrario". Secondo Dombrovskis, senza una riduzione del debito l'Italia avrà meno "sovranità economica" e il risultato potrebbe essere "più austerità in futuro". Previo il via libera dell'Ecofin, la Commissione europea potrebbe aprire formalmente una procedura per deficit eccessivo sull'Italia "anche entro la fine dell'anno".

Moscovici: il dialogo deve essere un imperativo assoluto
Il commissario europeo agli Affari Economici Pierre Moscovici ha spiegato che dall'Italia non è arrivata nessuna risposta ai dubbi e alle domande provenienti da Bruxelles e che nelle prossime due settimane i Paesi membri dovranno esprimere il proprio parere sull'apertura della procedura di infrazione, come suggerisce la Commissione UE. "La Commissione europea sta assumendosi le sue responsabilità politiche e legali nell'interesse dei cittadini, dell'Italia e della zona euro nel suo insieme", ha dichiarato. "Il dialogo non dev'essere un pretesto, ma una realtà - ha detto Moscovici -  perché molto dipende dalla qualità del nostro dialogo con le autorità italiane. Il dialogo non è un'opzione, ma un imperativo assoluto".

"Vorrei evitare la procedura, ma no ai ricatti"
"Vorrei evitare" la procedura d'infrazione all'Italia "verso cui ci stiamo muovendo lentamente, ma sistematicamente", anche perché "è irragionevole una crisi tra l'Ue e l'Italia", ma "non posso accettare nessun tipo di ricatto" sulla manovra italiana aggiunge successivamente Moscovici nel croso di un dibattito di Friends of Europe. Questo sulla manovra, infatti, "non è un conflitto tra Moscovici e Salvini o tra Bruxelles e Roma", al contrario "l'Italia è chiaramente divisa" dal resto dei Paesi dell'eurozona che sostengono la posizione della Commissione.

La manovra approda al Parlamento europeo con l'audizione dei commissari Ue
"La riunione odierna dei capigruppo della Commissione Econ del Parlamento Ue ha deciso di sentire la Commissione europea sulla manovra di bilancio italiana". Lo rende noto Roberto Gualtieri, europarlamentare Pd/S&D. "L'audizione di Dombrovskis, vice-presidente della Commissione Ue e Moscovici, commissario per gli affari economici, avrà luogo il 10 dicembre a Strasburgo". Gualtieri aggiunge che "i coordinatori hanno anche deciso di invitare a gennaio il ministro Giovanni Tria".

Il premier Conte: "Convinti della Manovra"
L'Italia aveva inviato lo scorso 13 novembre un nuovo piano di bilancio, confermando però l'intenzione di mantenere inalterati saldi e deficit al 2,4%. Il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che il governo non intende apportare modifiche. "Siamo sempre convinti della nostra manovra e della solidità del nostro impianto economico", ha ribadito, annunciando che ne parlerà con il Presidente della Commissione Ue: "Sabato sera con Juncker confido in un confronto costruttivo, rivedremo le rispettive posizioni e valuteremo come andare avanti". Il presidente del Consiglio ha anche aggiunto che "l'UE parla del debito del 2017, quindi quello del precedente governo". Conte riferirà domani alle 17 in aula alla Camera sulla bocciatura della commissione Ue. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

Salvini: "Aspettavo anche lettera da Babbo Natale"
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato: "È arrivata la lettera da Bruxelles? Tanto aspettavo anche quella da Babbo Natale... ne riparleremo ma nessuno mi convincerà mai, ad esempio, che la Fornero sia una legge giusta". "All'Europa chiedo rispetto per il Popolo Italiano - ha dichiarato - visto che paghiamo ogni anno almeno 5 miliardi in più di quello che ci torna indietro. Diritto al lavoro, diritto alla salute e allo studio, meno tasse e più sicurezza:noi andiamo avanti".

Di Maio: l'Ue si convincerà  
"Sia noi che l'Europa vogliamo la stessa cosa: ridurre il debito. E l'Unione europea si convincerà che, per raggiungere l'obiettivo, abbiamo scelto l'unica strada che funziona: aiutare le famiglie e le imprese, creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. E' così che l'Italia finalmente può crescere". Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook.

Tria assicura controllo conti e garantisce calo debito
"Con rammarico prendiamo atto che la Commissione non ha ritenuto di condividere le ragioni del bilancio programmatico italiano. Restiamo convinti che esso assicuri il totale controllo dei nostri conti pubblici nei limiti della moderata politica espansiva resa necessaria dal rallentamento dell'economia europea ed italiana che noi vogliamo contrastare". Lo sottolinea il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, commentando la bocciatura della manovra italiana da parte della Commissione europea."Siamo altresi' convinti che garantisca in ogni caso anche l'obiettivo della riduzione del rapporto debito-Pil più volte ribadito dal Governo", ha aggiunto Tria.

Tajani: "Molto preoccupato, siamo isolati"
"Sono molto preoccupato - commenta il Presidente del Parlamento UE Antonio Tajani - Oggi la Commissione europea esprime l'ennesima valutazione negativa sulla manovra del governo italiano, che oltre a violare le regole che ci siamo dati, non stimola investimenti e crescita. Siamo isolati, lo spread è stabilmente sopra i 300 punti, la Borsa è ai minimi dal 2016, abbiamo già perso 300 miliardi, cresce la sfiducia degli imprenditori".

Martina: "Governo di irresponsabili"
Per il Segretario uscente del Partito Democratico, Maurizio Martina, "un governo di irresponsabili chedistrugge i sacrifici degli italiani e mina il futuro del paese. La manovra va cambiata subito".

Berlusconi: crescente pericolo per risparmio italiani 
"Non è tanto il parere dell'Europa in sè stesso che ci preoccupa, è il giudizio degli investitori e dei risparmiatori, che si sono già pronunciati in modo severo sulla politica economica del governo giallo-verde, e che trarranno dalla bocciatura europea ulteriori motivi di diffidenza verso l'Italia". Lo dice il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ai margini di un vertice con i maggiori esponenti del partito. "Quello che vediamo è un crescente pericolo per il risparmio degli italiani e per il futuro delle imprese. Non soltanto si allontana sempre più ogni prospettiva di crescita e quindi di calo della disoccupazione, ma la diffidenza degli investitori internazionali mette in fuga i capitali e ci espone a manovre speculative". "Prendersela con l'Europa per questo è come prendersela con il medico che certifica una malattia. Il medico può essere più o meno simpatico, ma la malattia è stata inoculata nella già gracile economia italiana dalla dissennata politica di spesa del governo. Le uniche azioni davvero ricostituenti, come il calo delle tasse attraverso la flat-tax, sono scomparse dall'agenda  governativa".

Boccia: situazione imbarazzante, sfida è sulla crescita
I
l presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, non è sorpreso per la procedura di infrazione sulla manovra avviata oggi da Bruxelles. "Lo sapevamo - ha detto a margine di un'iniziativa di Fondirigenti - nessuna novità rispetto a come il Governo ha inteso rapportarsi con l'Europa". Il leader degli industriali ha parlato di "situazione imbarazzante", aggiungendo che "adesso il problema è se vogliamo vincere la sfida impostando la manovra sulla crescita. Speriamo che si possa fare".