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MONDO

Rilasciato il comandate della marina di Kiev

Crimea, Obama esclude l'intervento. I soldati ucraini lasciano le basi

Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon è a Mosca per un ultimo tentativo di mediazione mentre Kiev ha chiesto alle Nazioni Unite che la Crimea sia demilitarizzata. Nella notte telefonata tra i ministri della difesa russo e ucraino. E la cancelliera Merkel annuncia nuove sanzioni

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I soldati ucraini lasciano le basi (foto Ansa)
Crimea
Mentre l’Ucraina si prepara ad evacuare i suoi militari dalla Crimea, a Mosca è il giorno dell’incontro tra Vladimir Putin e Ban Ki-Moon, ultima tappa di una via diplomatica che sinora non ha prodotto nessun risultato. Intanto i filo russi rilasciano il comandante della marina ucraina fermato mercoledì dopo l'assalto al comando della base di Sebastopoli. Un incontro, quello tra il segretario dell'Onu e il presidente russo, che arriva nello stesso giorno in cui il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov annuncia che  "l'iter legale" per l'annessione "sarà completato questa settimana". Barack Obama intanto esclude l’intervento militare degli Stati Uniti: “non ci faremo coinvolgere in alcuna escursione militare in Ucraina”. Nella notte telefonata tra i ministri della difesa russo ed ucraino, "le parti continuano a discutere vari aspetti della crisi ucraina e le misure per la de-escalation delle tensioni nella penisola di Crimea", si legge in una nota diffusa oggi dal ministero della difesa di Mosca. E da Bruxelles, dal vertice di capi di stato e di governo dell'Ue, la cancelliera Merkel annuncia l'arrivo di nuove sanzioni.

Rilasciato il comandante della marina
Le autorità della Crimea hanno rilasciato il comandante il comandante delle Marina ucraina, ammiraglio Serhiy Gaiduk, catturato mercoledì dopo che aveva negoziato l'abbandono della base di Sebastopoli con il capo della Flotta russa del Mar Nero, ammiraglio Alexander Vitko. Lo ha riferito l'agenzia crimea Criminfor citando un parlamentare ucraino, Andrei Senchenko. Gaiduk è stato liberato insieme ad altre sette persone nei pressi di un posto di controllo a Chongar, prossimo all'Ucraina continentale. La notizia è stata confermata dal presidente ucraino a interim Oleksandr Turchynov. La liberazione è stata possibile anche grazie all'intercessione della Russia e all'opera di mediazione del ministro della Difesa Serghei Shoigu.

Esercito ucraino "pronto a combattere"
Da quanto riferito dall'agenzia Interfax lo stato di allerta dei militari di Kiev è stato innalzato e le truppe sarebbero ora "pronte a combattere".

La visita del segretario generale dell'Onu
Il segretario  Ban Ki-Moon è arrivato a Mosca, dove incontrerà sia il presidente Putin sia il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov per discutere della crisi ucraina. Lo riferiscono fonti Onu a Mosca. Dopo i colloqui, Ban Ki-Moon terrà una conferenza stampa. Venerdì Ban Ki-Moon sarà quindi a Kiev, dove vedrà il presidente ad interim Oleksandr Turcinov e il premier Arseni Iatseniuk, nonché rappresentanti della società civile.

Regione smilitarizzata e minacce russe sul nucleare iraniano
I russi stanno prendendo il controllo delle basi militari in Crimea, e lentamente i soldati ucraini stanno lasciando le loro postazioni. Kiev prepara un piano per l'evacuazione dei militari e delle loro famiglie, dopo il trattato per l'annessione della penisola alla Russia firmato a Mosca. All'Onu il governo di Kiev ha chiesto che la regione sia completamente smilitarizzata e, in risposta, il Cremlino minaccia ritorsioni verso l'Occidente sul dossier Iran. Mosca non avrebbe voluto usare i colloqui con l'Iran per "alzare la posta in gioco" ma potrebbe doverlo fare in risposta alle azioni di Stati Uniti e Unione europea, ha detto il vice ministro degli esteri Sergei Ryabkov.

Usa, ennesima condanna ma no ad azioni militari
Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha espresso una nuova ferma condanna nei confronti di Mosca: "Gli Stati Uniti condannano quello che sta facendo la Russia per prendere il controllo delle basi militari ucraine, azioni con cui si sta creando una situazione pericolosa". Da Vilnius il vicepresidente americano Joe Biden ha spiegato che Washington potrebbe inviare delle truppe nei Paesi baltici per rassicurare le ex repubbliche sovietiche, preoccupate dall'annessione della Crimea alla Russia. Ma Obama ha poi scongiurato l'ipotesi di un coinvolgimento militare con Mosca. "Quello che ci accingiamo a fare - ha detto il presidente americano - è mobilitare tutte le nostre risorse diplomatiche. Credo che anche gli ucraini riconoscano il fatto che affrontare la Russia militarmente per noi non sarebbe opportuno". 

Kiev lascia la Csi, Putin ordina la costruzione di nuovi collegamenti con la Crimea
A seguito dell'annessione della Crimea da parte della Russia, l'Ucraina ha anche deciso di lasciare la Comunità degli Stati indipendenti (Csi). La Csi è una confederazione, dominata dalla Russia, della quale fanno parte 11 delle ex repubbliche dell'Unione sovietica (Urss). 

La Crimea rilascia passaporti russi
Il governo russo ha iniziato a rilasciare passaporti russi in Crimea dopo l'annessione della penisola, lo rende noto l'agenzia di Stato Ria-Novosti.