Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Grecia-Troika-ad-Atene-per-trattative-su-nuovo-prestito-4966e3d0-c082-482c-b04f-8bf5487550d2.html | rainews/live/ | true
MONDO

Crisi

Grecia: Troika ad Atene per trattative su nuovo prestito

Formalmente le trattative si aprono oggi per il terzo salvataggio da concordare tra il governo greco e i creditori internazionali

Condividi
Foto di Paolo Poggio
I rappresentanti dei creditori della Grecia, Ue e Fmi, sono ad Atene per dare il via ai negoziati con le autorità elleniche per un nuovo prestito al paese.

Formalmente le trattative si aprono oggi per il terzo salvataggio da concordare tra il governo greco e i creditori internazionali, che l'esecutivo conta di concludere entro il 18 agosto. "I gruppi di tecnici si riuniranno domani alla Banca di Grecia e, forse, alla direzione generale dei conti", ha indicato una fonte all'agenzia Efe. La portavoce della Commissione Europea, Mina Andrea, ha precisato che al negoziato partecipano anche i capi missione e non solo il personale tecnico.

L'applicazione delle riforme approvate dal parlamento greco, ha aggiunto, deve avvenire al più presto per consentire l'erogazione della prima tranche di aiuti in tempo per le prossime scadenze (il 20 agosto), quando la Grecia deve restituire alla Bce una rata sul debito di 3,5 miliardi di euro. 

L'approvazione di nuove riforme da parte del governo e del Parlamento greci, spiega una fonte europea, "sarebbe utile e di aiuto", anche per rafforzare la fiducia dei creditori verso la controparte. La fonte ha sottolineato che le misure concordate all'Eurosummit del 13 luglio scorso a Bruxelles e passate al Parlamento greco sono state approvate "in modo tempestivo e complessivamente soddisfacente. Hanno fatto tutto quello che era stato previsto dall'Eurosummit". Ma prima di procedere all'erogazione dei nuovi aiuti economici, che faranno parte del programma Esm i cui negoziati sono iniziati oggi, le istituzioni creditrici vorrebbero vedere l'approvazione di altre misure, ad esempio la riforma del sistema pensionistico del Paese.      

Le istituzioni vorrebbero che il governo proponesse al Parlamento un nuovo pacchetto di riforme entro la metà di agosto, in modo da dare il via libera al nuovo programma di salvataggio, che prevede l'approvazione da parte dell'Eurogruppo e di alcuni Parlamenti nazionali.