MONDO
Possibile un'altra riunione Eurogruppo giovedì prossimo
Grecia, serve altro tempo per l'accordo. Nuovo Eurogruppo in settimana
Oggi a Bruxelles doppio vertice sulla crisi. Prima l'Eurogruppo, poi vertice straordinario. Intanto sull'Unione europea Renzi dice: "non può essere solo "vincoli e spread"
"Le proposte greche sono un passo accolto con favore ma serve altro lavoro con le istituzioni. L'Eurogruppo si riunirà di nuovo in settimana, ci serve un accordo nei prossimi giorni": lo ha annunciato il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis al termine dell'Eurogruppo.
E il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem annuncia un tavolo tecnico. "Visto il poco tempo che le istituzioni hanno avuto per analizzare le nuove proposte non abbiamo potuto dare una visione finale. Ci hanno dato una prima impressione, ora parte subito il lavoro tecnico per fare i calcoli e raggiungere un accordo in settimana".
Si è conclusa così la riunione tra le tre istituzioni e il governo greco alla Commissione Ue per discutere la prima proposta completa presentata dal premier greco Alexis Tsipras. A parteciparvi, oltre Juncker e Tsipras, che prima si sono visti in bilaterale, anche il vicepresidente Dombrovskis, il commissario Moscovici, i ministri greci Dragasakis, Pappas e Varoufakis, Coeuré per la Bce (Draghi arriverà più tardi), e il direttore del Fmi Christine Lagarde.
L'atmosfera è cambiata grazie all'ultima proposta gettata sul tavolo europeo in extremis dal premier greco Tsipras con la quale il governo ellenico rompe il tabù delle pensioni e si avvicina alle richieste dei creditori sull'Iva.
Alcuni segnali che arrivano dai ministri e dalla Commissione europea vanno in una unica direzione: c'è spazio per discutere, ma non è possibile una decisione nelle prossime ore.
Nuova riunione dell'Eurogruppo in settimana,dunque, prima del Consiglio europeo convocato il 25 e il 26. Fonti Ue indicano che le parti sarebbero "molto, molto vicine a un'intesa".
Le nuove proposte del governo greco sono "una buona base per nuovi progressi", ha detto Margaritis Schinas, portavoce del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, sottolineando che "la situazione è in evoluzione, abbiamo davanti a noi un giorno importante". Schinas ha aggiunto che il documento sottoposto da governo Tsipras "è in fase di valutazione".
A dimostrazione, però, che i giochi sono ancora tutti da fare, il ministro tedesco Wolfgang Schauble ha mostrato freddezza, dicendo che non ci sono grandi novità. Atene non ha avanzato "proposte consistenti, ha detto. Anche il finlandese Alexander Stubb ha "aspettative basse".
"Ci sono ancora molti giorni di tempo in questa settimana per arrivare a una decisione", aveva annunciato, prendendo tempo, Angela Merkel, parlando a Magdeburgo.
"Aspetto il giudizio delle istituzioni, impossibile dare una valutazione finale adesso della proposta greca, vedremo se è una buona base per la discussione finale", aveva detto lo stesso presidente Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem prima della riunione.
"Le proposte fatte dal governo greco rappresentano un passo in avanti, ma resta ancora del lavoro da fare sulle riforme importanti", aveva aggiunto a sua volta il commissario Ue per gli affari economici Pierre Moscovici.
E il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem annuncia un tavolo tecnico. "Visto il poco tempo che le istituzioni hanno avuto per analizzare le nuove proposte non abbiamo potuto dare una visione finale. Ci hanno dato una prima impressione, ora parte subito il lavoro tecnico per fare i calcoli e raggiungere un accordo in settimana".
Si è conclusa così la riunione tra le tre istituzioni e il governo greco alla Commissione Ue per discutere la prima proposta completa presentata dal premier greco Alexis Tsipras. A parteciparvi, oltre Juncker e Tsipras, che prima si sono visti in bilaterale, anche il vicepresidente Dombrovskis, il commissario Moscovici, i ministri greci Dragasakis, Pappas e Varoufakis, Coeuré per la Bce (Draghi arriverà più tardi), e il direttore del Fmi Christine Lagarde.
L'atmosfera è cambiata grazie all'ultima proposta gettata sul tavolo europeo in extremis dal premier greco Tsipras con la quale il governo ellenico rompe il tabù delle pensioni e si avvicina alle richieste dei creditori sull'Iva.
Alcuni segnali che arrivano dai ministri e dalla Commissione europea vanno in una unica direzione: c'è spazio per discutere, ma non è possibile una decisione nelle prossime ore.
Nuova riunione dell'Eurogruppo in settimana,dunque, prima del Consiglio europeo convocato il 25 e il 26. Fonti Ue indicano che le parti sarebbero "molto, molto vicine a un'intesa".
Le nuove proposte del governo greco sono "una buona base per nuovi progressi", ha detto Margaritis Schinas, portavoce del presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker, sottolineando che "la situazione è in evoluzione, abbiamo davanti a noi un giorno importante". Schinas ha aggiunto che il documento sottoposto da governo Tsipras "è in fase di valutazione".
A dimostrazione, però, che i giochi sono ancora tutti da fare, il ministro tedesco Wolfgang Schauble ha mostrato freddezza, dicendo che non ci sono grandi novità. Atene non ha avanzato "proposte consistenti, ha detto. Anche il finlandese Alexander Stubb ha "aspettative basse".
"Ci sono ancora molti giorni di tempo in questa settimana per arrivare a una decisione", aveva annunciato, prendendo tempo, Angela Merkel, parlando a Magdeburgo.
"Aspetto il giudizio delle istituzioni, impossibile dare una valutazione finale adesso della proposta greca, vedremo se è una buona base per la discussione finale", aveva detto lo stesso presidente Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem prima della riunione.
"Le proposte fatte dal governo greco rappresentano un passo in avanti, ma resta ancora del lavoro da fare sulle riforme importanti", aveva aggiunto a sua volta il commissario Ue per gli affari economici Pierre Moscovici.