ITALIA
Venezia
Mose, Galan patteggia 2 anni e 10 mesi
Il Gup di Venezia ha accolto i patteggiamenti di 19 imputati dell'inchiesta Mose tra cui quello dell'ex presidente della Regione Veneto che resterà ai domiciliari. In totale verranno pagati 9 milioni di multa
Due anni e 10 mesi di detenzione, oltre a 2,6 milioni di euro di multa. È questa la pena che prevede l'accordo di patteggiamento raggiunto fra i legali di Giancarlo Galan e la procura di Venezia, nell'ambito dell'inchiesta sul Mose. L'accordo di patteggiamento è stato accettato dal Giudice dell'udienza preliminare di Venezia, Giuliana Galasso, come annunciato dai legali di Galan Antonio Franchini e Niccolò Ghedini, che hanno aggiunto: Galan "resterà ai domiciliari e la difesa sta valutando se ricorrere per Cassazione". Giancarlo Galan era accusato di aver ricevuto fondi illeciti per 800 milioni di euro.
Oltre a quello di Galan, il Gup ha accolto i patteggiamenti di 19 imputati dell'inchiesta Mose: si tratta di politici di primo piano, imprenditori, manager e funzionari del Consorzio Venezia Nuova (Cvn), incaricato dallo Stato della realizzazione dell'opera.
Per quasi tutti è scattata la sospensione della pena tranne per un paio che avevano altri provvedimenti a registro, e per Galan, che per l'entità della pena patteggiata resta al momento ai domiciliari.
Oltre a quello di Galan, il Gup ha accolto i patteggiamenti di 19 imputati dell'inchiesta Mose: si tratta di politici di primo piano, imprenditori, manager e funzionari del Consorzio Venezia Nuova (Cvn), incaricato dallo Stato della realizzazione dell'opera.
Per quasi tutti è scattata la sospensione della pena tranne per un paio che avevano altri provvedimenti a registro, e per Galan, che per l'entità della pena patteggiata resta al momento ai domiciliari.