ITALIA
A 9 giorni dal ritrovamento del corpo
Omicidio Loris: genitori prelevati dalle forze dell'ordine. La madre sotto pressione in Procura
Si fa strada l'ipotesi che il bambino sia stato ucciso da due persone. Al vaglio degli inquirenti la posizione della madre, che non risulta indagata, per le incongruenze riscontrate nel suo racconto
Le forze dell'ordine sono arrivate a casa della famiglia Stival, accerchiata in queste ore dalla stampa, hanno prelevato i genitori Veronica Panarello e Davide Stival e li hanno condotti in Procura a Ragusa. La mamma Veronica è ascoltata da ore dal procuratore capo Carmelo Petralia e dal sostituto Rota. "Se è stata mia moglie, mi cade il mondo addosso", ha detto il papà del piccolo Loris, nei corridoi della Procura di Ragusa.
Potrebbero dunque essere arrivate ad una svolta le indagini sulla morte del piccolo Andrea Loris Stival, ucciso per strangolamento con una fascetta di plastica il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina. Al momento, lo ricordiamo, l'unico indagato, come atto dovuto spiega la Procura, è il cacciatore Oreste Fidone. L'uomo che nove giorni fa ha ritrovato il corpo del bambino di 8 anni in un canalone di scolo nei pressi del Mulino Vecchio. La vittima era senza slip e con i pantaloni slacciati, anche se l'autopsia escluderebbe violenze sessuali.
Il nuovo interrogatorio
Nel nuovo interrogatorio alla madre, gli investigatori cercano di fare luce su quanto accaduto sabato scorso e sulle incongruenze emerse nel racconto della donna. È stato infatti completato l'esame sia delle immagini di tutte le telecamere presenti lungo il tragitto che Veronica sostiene di aver compiuto sabato, sia dei tabulati telefonici del suo cellulare. I Pm intendono avere puntuali chiarimenti su una serie di circostanze da lei riferite e che non combaciano con i dati emersi dagli accertamenti tecnici sulle immagini e sul traffico telefonico.
Legale famiglia: "Veronica non è indagata"
"Nulla di nuovo rispetto a prima" afferma l'avvocato Francesco Villardita, legale della famiglia Stival. "La mia assistita è sentita come persona informata sui fatti. E lo ribadisco non è indagata, meno che mai fermata o arrestata".
Sindaco: "Una brutta storia"
Non commenta il sindaco di Santa Croce Camerina, Franco Iurato: "Ritengo opportuno non fare commenti, comunque andranno le cose sarà una brutta storia. Prima di parlare aspetto notizie ufficiali dalla procura di Ragusa". Sconvolti anche i vicini: "È un doppio dramma - commenta una signora con il marito - per il bambino e anche per lei, noi siamo convinti che lei non c'entri alcunché".
Loris forse ucciso da due persone
Nelle ultime ore si è anche fatta strada l'ipotesi che ad uccidere il piccolo Loris possano essere state due persone. Persone "note al bambino" contro le quali ci sarebbero "parecchi indizi e alcune prove schiaccianti". I due, secondo quanto riportano i quotidiani locali, "si sarebbero coperti a vicenda dopo aver strangolato il bambino con una fascetta di plastica, di quella in uso tra gli elettricisti". La notizia, però, non è stata confermata dagli investigatori.
Potrebbero dunque essere arrivate ad una svolta le indagini sulla morte del piccolo Andrea Loris Stival, ucciso per strangolamento con una fascetta di plastica il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina. Al momento, lo ricordiamo, l'unico indagato, come atto dovuto spiega la Procura, è il cacciatore Oreste Fidone. L'uomo che nove giorni fa ha ritrovato il corpo del bambino di 8 anni in un canalone di scolo nei pressi del Mulino Vecchio. La vittima era senza slip e con i pantaloni slacciati, anche se l'autopsia escluderebbe violenze sessuali.
Il nuovo interrogatorio
Nel nuovo interrogatorio alla madre, gli investigatori cercano di fare luce su quanto accaduto sabato scorso e sulle incongruenze emerse nel racconto della donna. È stato infatti completato l'esame sia delle immagini di tutte le telecamere presenti lungo il tragitto che Veronica sostiene di aver compiuto sabato, sia dei tabulati telefonici del suo cellulare. I Pm intendono avere puntuali chiarimenti su una serie di circostanze da lei riferite e che non combaciano con i dati emersi dagli accertamenti tecnici sulle immagini e sul traffico telefonico.
Legale famiglia: "Veronica non è indagata"
"Nulla di nuovo rispetto a prima" afferma l'avvocato Francesco Villardita, legale della famiglia Stival. "La mia assistita è sentita come persona informata sui fatti. E lo ribadisco non è indagata, meno che mai fermata o arrestata".
Sindaco: "Una brutta storia"
Non commenta il sindaco di Santa Croce Camerina, Franco Iurato: "Ritengo opportuno non fare commenti, comunque andranno le cose sarà una brutta storia. Prima di parlare aspetto notizie ufficiali dalla procura di Ragusa". Sconvolti anche i vicini: "È un doppio dramma - commenta una signora con il marito - per il bambino e anche per lei, noi siamo convinti che lei non c'entri alcunché".
Loris forse ucciso da due persone
Nelle ultime ore si è anche fatta strada l'ipotesi che ad uccidere il piccolo Loris possano essere state due persone. Persone "note al bambino" contro le quali ci sarebbero "parecchi indizi e alcune prove schiaccianti". I due, secondo quanto riportano i quotidiani locali, "si sarebbero coperti a vicenda dopo aver strangolato il bambino con una fascetta di plastica, di quella in uso tra gli elettricisti". La notizia, però, non è stata confermata dagli investigatori.