ITALIA
Udienza fissata per il 31 dicembre
Omicidio Loris, il legale della madre: "Detenuta senza prove". Il nonno contro i gruppi su Facebook
L'avvocato di Veronica Panarello ha chiesto la scarcerazione della donna. Il 31 dicembre è fissata l'udienza. Intanto su Facebook compaiono pagine pro e contro l'innocenza della mamma di Loris. Il nonno paterno ha espresso disappunto per questo "cortile pubblico" e ha chiesto rispetto per chi soffre
L'avvocato di Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso il figlio Andrea Loris Stival lo scorso 29 novembre, chiederà l'annullamento dell'ordine di carcerazione per la sua cliente. Secondo il legale, quella degli investigatori è una ricostruzione senza prove, basata su indizi e priva del movente.
Richiesta di scarcerazione
L'avvocato, convinto dell'innocenza della sua assistita, non ha presentato subordinate come gli arresti domiciliari, ma ha chiesto soltanto la scarcerazione della donna. L'udienza che valuterà l'ordinanza emessa dal Gip Claudio Maggioni, che ha anche convalidato il fermo eseguito da polizia e carabinieri, si terrà a porte chiuse il prossimo 31 dicembre davanti al Tribunale del riesame di Catania, competente per distretto giudiziario. I giudici hanno fissato l'inizio alle 09.30. Per la difesa ci sara' l'avvocato Villardita, per l'accusa il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, e il sostituto Marco Rota.
La ricostruzione degli investigatori
Al centro dell'inchiesta la ricostruzione del 29 novembre scorso, il 'sabato maledetto' in cui scompare Loris. Secondo la Procura, l'auto della madre del bimbo di 8 anni non ha compiuto lo stesso percorso che abitualmente segue per accompagnarlo alla Falcone-Borsellino. Le 42 telecamere di videosorveglianza visionate da polizia e carabinieri non l'hanno inquadrato mentre va a scuola. Anzi il piccolo, sostengono gli investigatori, non entrò in classe perché tornò a casa. Inoltre la Polo nera è stata ripresa per due volte vicino alla strada del Mulino Vecchio, dove nel pomeriggio venne trovato il corpo del bambino. Nessuna prova schiacciante, ma "gravi indizi di colpevolezza", scrive il Gip nell'ordinanza che l'avvocato Villardita chiede di annullare, per una "madre che mente per salvare se stessa".
Pagine Fb 'colpevoliste e innocentiste'
Le accuse hanno diviso l'opinione pubblica tra 'colpevolisti' e 'innocentisti'. E su Facebok sono state create pagine pro o contro la madre del bambino. "Veronica non sei sola" è quella che ha raccolto già 1.229 'mi piace'.
Il nonno paterno di Loris chiede "rispetto per chi soffre"
Il nonno paterno di Loris, Andrea Stival, ha espresso nei giorni scorsi il proprio disappunto per quello che ha definito "un cortile pubblico" sul terribile omicidio, chiedendo "rispetto per chi soffre". I creatori della pagina invitano "i visitatori 'colpevolisti' a non insultare Veronica e di allontanarsi", agli 'innocentisti' viene invece chiesto di "non rispondere a persone" che "non meritano considerazione". Su Facebook c'e' anche la pagina "Panarello Veronica comunità" che ha collezionato finora 3.285 'mi piace'.
Il sindaco offre un lavoro al papà del bimbo ucciso
Intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha offerto un lavoro a Davide Stival, il padre di Loris, dicendosi disponibile a trovargli un posto che gli consenta di stare quanto più vicino possibile al figlio minore. L'uomo infatti attualmente fa il camionista, lavoro che lo costringe ad assentarsi da casa per lunghi periodi. "Ho deciso di inserire in pianta organica dell'amministrazione questo padre e marito - spiega il sindaco - a cui è caduto il mondo addosso nelle ultime settimane".
Richiesta di scarcerazione
L'avvocato, convinto dell'innocenza della sua assistita, non ha presentato subordinate come gli arresti domiciliari, ma ha chiesto soltanto la scarcerazione della donna. L'udienza che valuterà l'ordinanza emessa dal Gip Claudio Maggioni, che ha anche convalidato il fermo eseguito da polizia e carabinieri, si terrà a porte chiuse il prossimo 31 dicembre davanti al Tribunale del riesame di Catania, competente per distretto giudiziario. I giudici hanno fissato l'inizio alle 09.30. Per la difesa ci sara' l'avvocato Villardita, per l'accusa il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia, e il sostituto Marco Rota.
La ricostruzione degli investigatori
Al centro dell'inchiesta la ricostruzione del 29 novembre scorso, il 'sabato maledetto' in cui scompare Loris. Secondo la Procura, l'auto della madre del bimbo di 8 anni non ha compiuto lo stesso percorso che abitualmente segue per accompagnarlo alla Falcone-Borsellino. Le 42 telecamere di videosorveglianza visionate da polizia e carabinieri non l'hanno inquadrato mentre va a scuola. Anzi il piccolo, sostengono gli investigatori, non entrò in classe perché tornò a casa. Inoltre la Polo nera è stata ripresa per due volte vicino alla strada del Mulino Vecchio, dove nel pomeriggio venne trovato il corpo del bambino. Nessuna prova schiacciante, ma "gravi indizi di colpevolezza", scrive il Gip nell'ordinanza che l'avvocato Villardita chiede di annullare, per una "madre che mente per salvare se stessa".
Pagine Fb 'colpevoliste e innocentiste'
Le accuse hanno diviso l'opinione pubblica tra 'colpevolisti' e 'innocentisti'. E su Facebok sono state create pagine pro o contro la madre del bambino. "Veronica non sei sola" è quella che ha raccolto già 1.229 'mi piace'.
Il nonno paterno di Loris chiede "rispetto per chi soffre"
Il nonno paterno di Loris, Andrea Stival, ha espresso nei giorni scorsi il proprio disappunto per quello che ha definito "un cortile pubblico" sul terribile omicidio, chiedendo "rispetto per chi soffre". I creatori della pagina invitano "i visitatori 'colpevolisti' a non insultare Veronica e di allontanarsi", agli 'innocentisti' viene invece chiesto di "non rispondere a persone" che "non meritano considerazione". Su Facebook c'e' anche la pagina "Panarello Veronica comunità" che ha collezionato finora 3.285 'mi piace'.
Il sindaco offre un lavoro al papà del bimbo ucciso
Intanto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha offerto un lavoro a Davide Stival, il padre di Loris, dicendosi disponibile a trovargli un posto che gli consenta di stare quanto più vicino possibile al figlio minore. L'uomo infatti attualmente fa il camionista, lavoro che lo costringe ad assentarsi da casa per lunghi periodi. "Ho deciso di inserire in pianta organica dell'amministrazione questo padre e marito - spiega il sindaco - a cui è caduto il mondo addosso nelle ultime settimane".