Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Terremoto-in-Nepal-oltre-2mila-morti-Nuova-scossa-valanga-nessuna-notizia-di-due-fiorentini-01aa64fc-c0fe-4d9b-bf3e-c9aa594f8789.html | rainews/live/ | true
MONDO

Nessuna notizia di due fratelli fiorentini

Terremoto in Nepal, più di 2mila morti. Nuova scossa di 6.7 gradi

Scosse avvertite fino a Nuova Delhi e in Pakistan. Dichiarato lo stato di calamità nazionale.  Rase al suolo intere zone del Paese, danni gravissimi al patrimonio artistico: crollata la torre Dharahara a Kathmandu: 250 vittime. Dispersi due fratelli fiorentini di 22 e 25 anni.

Condividi
In Nepal la terra continua a tremare. Questa mattina una nuova forte scossa di terremoto di 6.7 gradi della scala Richter ha fatto tremare il Paese himalayano già sconvolto dopo il terribile sisma di ieri - di magnitudo 7.9 - che ha provocato più di 2mila morti e 5mila feriti. Il sisma di oggi è stato percepito anche in India. Il bilancio delle vittime però è destinato ad essere aggiornato: interi villaggi non sono ancora stati raggiunti dai soccorritori. Tra le vittime anche il cofondatore di Google Adventure, Dan Fredinburg: stava facendo hiking sull'Everest. "Siamo vivi per miracolo, abbiamo visto i templi e il palazzo reale di Durbar Square afflosciarsi davanti ai nostri occhi come tasselli di un domino", ha detto una coppia di italiani, Roberto Spiritelli e Marusca Cordini, che ieri sono scampati alla scossa che ha devastato il Nepal. Di fronte alla tragedia prodotta dall'ondata di scosse di terremoto cominciata ieri, il governo del Nepal ha decretato lo stato di calamità nazionale. 

Nessuna notizia di due italiani di Firenze
Non si hanno invece notizie di due ragazzi fiorentini, Daniel e Elia Lituani, 25 e 22 anni, nel Paese da due settimane. I due fratelli vivono a Firenze. L'ultimo contatto con i genitori risale a pochi giorni fa, con una mail inviata da Pokhara. 

Le ricerche dei dispersi
Alle prime luci dell'alba sono intanto riprese le ricerche delle persone intrappolate nelle rovine degli edifici delle principali città nepalesi, ma la mancanza di mezzi pesanti, adatti a rimuovere i detriti, rende immane il lavoro dei soccorritori e riduce le speranze di trovare ancora superstiti. 



Il terremoto
Il sisma di ieri, di magnitudo 7.9, ha colpito 80 km a est di Pokhara in Nepal, a metà strada tra la città e la capitale Kathmandu. Le scosse sono state avvertite anche a Nuova Delhi, e in altre città del Nord dell'India, oltre che in Bangladesh, in Cina, in Pakistan e in Tibet. 

La torre di Dharahara 
Molti al momento i dispersi e le segnalazioni di persone intrappolate sotto le macerie. Anche la torre Dharahara, uno storico monumento di 62 metri e nove piani patrimonio Unesco e una delle mete preferite dei turisti nella capitale nepalese, è crollata al suolo. Sotto le sue macerie sono stati recuperati i corpi di 250 persone. 




Il cordoglio del Papa
Papa Francesco, informato del devastante terremoto che ha colpito il Nepal, con centinaia di vittime, "segue in preghiera e con grande preoccupazione l'evolversi della situazione, partecipando al dolore di quanti sono stati colpiti". Lo riferisce la Radio Vaticana.