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MONDO

La concessione era prevista dall'accordo di Minsk

Ucraina: dopo le elezioni nell'est, Kiev esamina abolizione legge su autonomia regioni filorusse

Atteso per oggi il giuramento dei due leader usciti vincitori dalle elezioni di domenica nelle regioni separatiste. Usa e Ue non intendono riconoscere l'esito del voto a differenza di Mosca. Nel frattempo, un sesto convoglio di presunti aiuti russi diretti al sud-est dell'Ucraina ha passato il confine

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Elezioni Ucraina (Ap)
Ucraina
Il presidente ucraino Petro Poroshenko riunirà oggi il Consiglio di Sicurezza e Difesa per valutare le conseguenze delle elezioni tenute dai separatisti filorussi in Ucraina
orientale. Elezioni che, secondo quando dichiarato da Poroshenko in un discorso televisivo alla nazione, "mettono a rischio l'intero processo di pace".

Per Poroshenko "queste pseudo elezioni sono una flagrante violazione" dell'accordo del 5 settembre per il cessate il fuoco. L'intesa raggiunta a Minsk mirava a porre fine a sette mesi di sanguinoso conflitto con una tregua e un'offerta di autonomia, ma non indipendenza, per i separatisti dell'est.

La riunione di oggi del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa di Kiev prenderà in esame "l'abolizione" di una legge cruciale, sull'autonomia alle regioni dell'est controllate dai filorussi, ha detto Poroshenko.

Il giuramento dei vincitori delle elezioni nell'est
Intanto è atteso per oggi il giuramento dei due leader usciti vincitori dalle elezioni di domenica: Alexander Zakharchenko nell'autoproclamata repubblica del popolo di Donetsk e Igor Plotnitsky nell'autoproclamata repubblica di Luhansk. Gli Stati Uniti e l'Unione Europea non intendono riconoscere l'esito del voto, mentre Mosca dice di "voler rispettare la volontà" espressa dalla popolazione dell'Ucraina orientale.

Sesto convoglio di presunti aiuti russi passa il confine
E mentre le elezioni che si sono svolte nell'est rischiano di aggravare la situazione nel Paese, un sesto convoglio russo di presunti aiuti umanitari per il sud-est ucraino ha attraversato il confine. Lo fa sapere Oleg Voronov, un alto dirigente del ministero delle Emergenze di Mosca precisando che la colonna è formata da 20 camion che trasportano materiale sanitario e combustibile.

Voronov fa sapere che il convoglio ha passato i controlli doganali. Affermazioni simili sui controlli alla frontiera sono state fatte dal ministero delle Emergenze di Mosca anche per i più recenti "convogli umanitari" russi che sono arrivati nel sud-est ucraino negli ultimi giorni, ma le autorità ucraine sostengono di non avere informazioni sul carico trasportato da questi autocarri.

Ieri l'Osce ha precisato in una nota che il convoglio russo entrato in Ucraina il 2 novembre è stato controllato solo dalle autorità doganali russe, mentre quelle ucraine "non hanno preso parte al processo di ispezione ma hanno osservato il passaggio (dei camion) e hanno scattato foto dal recinto del posto di frontiera".