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SPORT

Europa League

La Roma espugna lo stadio di Rotterdam (2-1 al Feyenoord) e va agli ottavi

Partita sospesa per 10' per lancio di oggetti in campo. Poi ripresa e vinta dalla squadra di Garcia con due gol di Liajic e Gervinho

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di Mauro Caputi
La Roma espugna 2-1 il 'De Kuip' e conquista gli ottavi di finale di Europa League. Il successo in trasferta 'neutralizza' l'1-1 dell'Olimpico la scorsa settimana. Gara difficile sotto il profilo dell'ordine pubblico, con l'arbitro Tupin costretto a sospendere la gara nella ripresa per circa un quarto d'ora. Ma anche sotto il profilo del gioco per i giallorossi, che vanno in vantaggio e subiscono il pari mentre si trovano in superiorità numerica. 
 
Il risultato dell'andata impone alla Roma di segnare. Garcia sceglie Gervinho, Totti e Ljajic per l'attacco, con Keita, De Rossi e Pjanic a centrocampo. Anche Rutten col 4-3-3. E nei primi minuti i movimenti di Karsdorp, Kazim e Vilhena mettono in grave difficoltà la difesa giallorossa, spesso costretta in affanno. L'inerzia s'inverte al quarto d'ora, quando un goffo errore in uscita degli olandesi libera Totti al limite dell'area: il n.10 prova il cucchiaio che va fuori di pochissimo. Altra occasione per Totti al 18', su punizione scheggia il palo esterno. La risposta del Feyenoord è in una sventola da fuori di Toornstra che Skorupski contiene in due tempi. Ma l'approssimazione dei giocatori di casa è ora evidente. Totti smarca in area Ljajic che incespica. Poi azione insistita in area Feyenoord, con Keita 'abbattuto' dal cross di Holebas e poi batti e ribatti con palla in corner. Nel recupero (47') la Roma raccoglie quanto seminato: cross di Torosidis in conseguenza di un'azione d'angolo, e piatto al volo di Ljajic.
 
La ripresa è racchiusa in un quarto d'ora. La Roma sembra in controllo del gioco e prova a trovare il gol che chiuderebbe la qualificazione. Al 54' Te Vrede (subentrato al 30' all'infortunato Kazim) fa un fallo da dietro su Manolas e viene espulso. In campo piove di tutto e l'arbitro Tupin sospenda la gara (anche nel primo tempo c'era stata una breve interruzione, sempre per lancio di oggetti, 'sanata' con 4' di recupero). Partita ferma per circa un quarto d'ora, si riprende col Feyenoord che inserisce Manu (per Boulahrouz). E proprio il nuovo entrato equilibra la partita in seguito a una palla malamente persa dal centrocampo giallorosso al 57'. Buon per la Roma che al 60' la difesa del Feyenoord restituisca il 'favore': sul cross di Torosidis doppio buco dei difensori biancorossi e Gervinho deve solo spingere in rete. Qualificazione in ghiaccio, partita ancora viva. Occasione sull'asse Gervinho-Ljajic in contropiede e pronta risposta di Manu (murato dall'uscita di Skorupski). Centrocampo romanista un po' leggero (Garcia lo energizzerà con Nainggolan), il Feyenoord ha spazio per costruire e Manu manca di poco la deviazione vincente di testa. Qualche rischio di troppo, considerando l'uomo in più, ma gli ottavi sono cosa fatta.