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POLITICA

Verso il nuovo esecutivo

Governo. Mattarella ha incontrato Fico e Casellati. Ora deve sciogliere riserva su Conte

Il Presidente della Camera e del Senato non hanno rilasciato dichiarazioni. Concluso vertice tra Di Maio e Salvini: all'esame dei due leader la composizione della squadra di governo che, a quanto risulta, sarebbe comunque completata mantenendo, allo stato, l'indicazione di Paolo Savona all'economia. Grillo pubblica sul blog brano di Gaber: "Aria stranamente tesa". Meloni: nessun appoggio da Fratelli d'Italia

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Terminati gli incontri del Capo dello Stato con il Presidente della Camera Roberto Fico e il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, nuovo incontro tra Di Maio e Salvini. Con loro non c'è stato - come emerso in un primo momento - il premier indicato dal M5s e dalla Lega, Giuseppe Conte.

Il faccia a faccia, che si è svolto a pranzo in una mensa del centro di Roma, è durato circa un'ora e mezza. Clima sereno e costruttivo. Si va avanti, al centro della discussione gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del presidente Mattarella". Così l'ufficio stampa della Lega.

Sul nome di Conte - al termine di queste nuove consultazioni - Mattarella è chiamato nelle prossime ore a sciogliere la riserva. All'esame dei due leader di M5s e Lega, come detto, la composizione della squadra di governo che, a quanto risulta, sarebbe comunque completata mantenendo, allo stato, l'indicazione di Paolo Savona all'economia. Sull'assetto della squadra il candidato premier, Di Maio e Salvini starebbero comunque facendo gli approfondimenti. I nodi sarebbero dunque tutti sciolti e il vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, sembra destinato al ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Fico e Casellati non rilasciano dichiarazioni
Dai colloqui con Fico e Casellati al momento non è emerso nulla. I due si sono intrattenuti con il Presidente della Repubblica circa 25 minuti. Al termine non hanno rilasciato nessuna dichiarazione, solo grandi sorrisi e strette di mano.

Grillo pubblica sul blog brano di Gaber: "Aria stranamente tesa"
Nelle ore che precedono la decisione del Presidente della Repubblica sul governo, Beppe Grillo pubblica sul suo blog 'L'attesa' di Giorgio Gaber. Sui social il co-fondatore, e garante, del Movimento 5 stelle trascrive anche i primi versi del brano: 'No, non muovetevi/c'e' un'aria stranamente tesa/c'e' un gran bisogno di silenzio/siamo come in attesa'. 


Meloni: se Conte premier nessun sostegno da FdI
"Fratelli d'Italia non farà parte né sosterrà un governo se fosse confermato che sia a guida del professore Giuseppe Conte. Lo facciamo per rispetto della volontà popolare e dei nostri sostenitori. Non penso che i cittadini che hanno votato per un governo di centrodestra siano contenti che ci sia a palazzo Chigi un altro tecnico, espressione del M5s, di sinistra, amico di Boschi e Napolitano". Così la leader di FdI Giorgia Meloni al termine dell'ufficio di presidenza del partito a Montecitorio.

L'annuncio dei leader
"Abbiamo indicato al presidente della Repubblica il nome che porterà avanti il contratto di governo che presto firmeremo". Luigi Di Maio parla dopo aver visto il capo dello Stato al Quirinale. E' stato lui il primo a salire al Colle, subito dopo Matteo Salvini. Non pronuncia il nome fatto a Mattarella, lo dirà poi, lontano dai microfoni, alla stampa che lo attende al termine delle dichiarazioni. Si tratta di Giuseppe Conte, così come già preannunciato nelle scorse ore. "Se Mattarella valuterà in modo positivo questo nome, allora avremo un governo politico".

"Il nostro obiettivo - dice il capo politico dei 5S - era ed è quello di migliorare la qualità di vita degli italiani. E in questi giorni abbiamo imposto un metodo: prima i temi, poi i nomi".

"Sono orgoglioso- aggiunge- di aver portato al governo il nostro programma elettorale: ci sono i 5 stelle, ci sono i nostri 20 punti". Ed elenca quei punti che sono stati cavallo di battaglia in campagna elettorale: reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero, più margini di bilancio a livello europeo, rilancio del made in Italiy, interventi nella sanità, meritocrazia, lotta al gioco d'azzardo.

Alle critiche mosse da Pd e Forza Italia sul fatto che Giuseppe Conte sarà un premier tecnico, Di Maio replica durante l'assemblea dei parlamentari pentastellati:  "Giuseppe Conte è la persona più politica che potevamo mettere a capo di questo governo politico e nei prossimi giorni ci terremo particolarmente a lavorare a un governo politico, non tecnico, questo ce lo siamo detti chiaramente".

Salvini: "Nessuno si preoccupi, sarà un governo stabile"
"Siamo pienamente soddisfatti del lavoro nei prossimi giorni speriamo che si possa iniziare questo nuovo percorso per la Repubblica. Sono stati 80 giorni in cui è valsa la pena- conclude- prendere tempo perché finalmente nasce la Terza Repubblica". Tocca quindi a Matteo Salvini.

"Abbiamo fatto il nome al Presidente e abbiamo ben chiara la squadra e il progetto di Paese. Siamo vogliosi di partire per far crescere l'economia dell'Italia". Tocca a Matteo Salvini ora riferire sul colloquio avuto con Sergio Mattarella. Ribadisce subito "al centro gli italiani" dando però rassicurazioni all'Europa che ha dato segnali di preoccupazione sulla nascita dell'esecutivo M5S-Lega.



"Nessuno ha niente da temere- afferma- Noi leggiamo con interesse e stupore dichiarazioni che arrivano da ministri e commissari che non hanno nulla di cui preoccuparsi: il governo che vogliamo formare vuole far crescere l'Italia e aumentare il lavoro, renderlo più stabile, e riportare le aziende in Italia". Poi precisa: "Il governo metterà al centro l'interesse nazionale rispettando tutto e tutti, rispettando tutte le normative e i vincoli. Puntiamo a far crescere l'economia italiana per ridurre il debito a fronte di politiche fallimentari".

"Abbiamo consegnato il nostro destino e quello del Paese a Mattarella- conclude Salvini- Noi siamo pronti per questa bellissima avventura che si basa su radici solide, non c'è niente di campato per aria, guardiamo avanti".

Il richiamo del presidente alla Costituzione
Mattarella nel corso dei colloqui di questo pomeriggio ha fatto presente alle due delegazioni le preoccupazioni per i segnali di allarme sui conti pubblici e sui risparmi dei cittadini. Ha poi ricordato l'importanza cruciale del ruolo che la Costituzione assegna al presidente del Consiglio con l'art.95 che recita, fra l'altro: "Il presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del governo e ne è il responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo promuovendo e coordinando l'attività dei ministri". Su queste osservazioni, emerge dagli incontri, ha trovato il consenso dei gruppi politici.