Il parere dell'esperto

Verso il vaccino per i bambini. Palù: proteggere i piccoli, il covid è diventato malattia pediatrica

Secondo il presidente dell'Aifa i vaccini sono sicuri, i benefici sono diretti e indiretti e superano i rischi

Verso il vaccino per i bambini. Palù: proteggere i piccoli, il covid è diventato malattia pediatrica
Ansa
Giorgio Palù, presidente Aifa

L'Ema ha dato il via libera al vaccino anti covid per la fascia d'età 5-11 anni e nei prossimi giorni si attende il parere dell'Agenzia italiana del farmaco. A tal proposito Giorgio Palù, il presidente dell'Aifa ha sottolineato che "il Cdc americano, la massima autorità per il controllo delle malattie infettive, ha già raccomandato l'uso del vaccino Pfizer e gli studi presentati dall'azienda per avere l'autorizzazione al commercio, hanno coinvolto 2.400 bambini. L'efficacia si è rivelata del 90,7% nel prevenire la malattia sintomatica, non si sono visti effetti avversi di rilievo". 

Quanto agli effetti collaterali manifestatisi in alcuni adolescenti che si sono vaccinati, per Palu' "i problemi di miocardite, l'infiammazione al cuore che si è manifestata in ragazzi più grandi, in questa fascia d'età sono stati rarissimi e mai seri". "Mentre invece è maggiore il rischio di prendere il Covid e sviluppare una sindrome infiammatoria, la Mis-C, che è grave e colpisce molti organi", ha osservato.

Benefici del vaccino. "Non ci sono dubbi, i benefici sono diretti e indiretti. Nel 2020, sempre secondo il CDC, il 3% dei piccoli hanno avuto l'infezione, oggi siamo al 25% perché circola la variante Delta, molto più contagiosa" prosegue Palù, "su migliaia di ricoveri pediatrici in ospedale, un terzo hanno riguardato bimbi sani che in parte hanno avuto bisogno di cure in terapia intensiva".

I timori I genitori hanno paura e le percentuali non bastano a rassicurarli. Continua Palù: "Il Covid è diventata una malattia pediatrica, tra le prime cause di morte a questa età. Mentre nessuna giovane vita è stata interrotta a causa del vaccino anti Covid". Inoltre con il vaccino "la circolazione del virus si riduce e i bambini non perdono la libertà. Abbiamo visto quali sono su di loro le conseguenze psicologiche nel restare chiusi a casa. Meno giochi, meno scuola, meno sport. Ecco, i genitori dovrebbero comprendere questo aspetto. Accettare la vaccinazione dei figli significa assicurargli benessere in senso generale, non costringerli a cambiare vita".