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Lotta alla pandemia, cosa prevede il decreto festività 2021

Stop a feste in piazza e discoteche, super green pass anche al bar e mascherine all'aperto. Una serie di nuovi divieti per arginare la rapida diffusione della variante Omicron

Lotta alla pandemia, cosa prevede il decreto festività 2021
LaPresse
Mascherine all'aperto in tutto il Paese fino al 31 gennaio e obbligo di quelle Ffp2 fino alla fine dello stato d'emergenza per cinema, teatri, stadi e mezzi di trasporto

Niente feste in piazza e discoteche chiuse fino al 31 gennaio, niente più caffè al bancone per i non vaccinati e novità per i viaggiatori risultati positivi: nel decreto legge approvato dal Governo il 23 dicembre scorso vengono stabiliti una serie di nuove norme per tentare di arginare la rapida diffusione della variante Omicron.

Green pass a 6 mesi La durata del green pass passa da 9 a 6 mesi. Si riduce la validità della certificazione verde per i vaccinati contro il Covid-19. La nuova scadenza entrerà in vigore a partire dal 1 febbraio.

Niente feste in piazza e discoteche Il decreto prevede lo stop a tutti gli eventi, le feste in piazza e i concerti all'aperto fino al 31 gennaio e in tutta Italia per evitare assembramenti. Una misura presa anche per uniformare le varie decisioni che erano state già adottate da regioni e sindaci in vista dell’ultimo dell’anno. Chiuse anche le discoteche e i locali da ballo.

Super green pass anche per caffè al bar, musei e palestre Fino alla conclusione dello stato di emergenza, previsto al momento per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo i vaccinati e i guariti: il decreto prevede infatti l'obbligo del super green pass anche per i servizi di "ristorazione al banco", mentre fino ad oggi bastava il pass base e quello rafforzato era necessario per la consumazione al tavolo. 

Dal 10 gennaio inoltre, il certificato verde sarà necessario per accedere a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra, centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, ricreativi e sociali, sale gioco, bingo, scommesse, casinò.

Strutture socio sanitarie, assistenziali e hospice Dal 30 dicembre per accedere a Rsa e hospice, sarà necessaria la terza dose oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà effettuare anche il tampone. Si dovrà disporre quindi del cosiddetto “mega green pass”.

Mascherine all’aperto e Ffp2 su bus e metro Mascherine all'aperto in tutto il Paese fino al 31 gennaio e obbligo di quelle Ffp2 fino alla fine dello stato d'emergenza per cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto come bus e metro. In questi luoghi inoltre, sarà vietato il consumo di cibi e bevande.

Rafforzati i controlli alle frontiere Il governo ha deciso di rafforzare i controlli alle frontiere: in aeroporti, porti, stazioni e valichi verranno effettuati test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare, a spese proprie in isolamento per 10 giorni. Se necessario anche nei Covid Hotel "in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario".

Scuola La struttura commissariale dovrà fornire mascherine Ffp2 e Ffp3 al personale scolastico delle scuole dell'infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall'utilizzo dei dispositivi di protezione.