Mps

Morte David Rossi. Zanettin: "No tesi precostituite". Disposta perizia traffico telefonico

Commissione parlamentare di inchiesta

Morte David Rossi. Zanettin: "No tesi precostituite". Disposta perizia traffico telefonico
(Ansa)
Morte Rossi: al via esami Ris

"Non abbiamo sposato alcuna tesi precostituita, siamo pronti a qualsiasi soluzione". Lo ha detto il presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, Pierantonio Zanettin, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha presentato il programma di lavoro dei carabinieri Ris di oggi nella sede di banca Mps e nel vicolo di Montepio dove è precipitati 6 marzo 2013 l'ex capo della comunicazione della banca.

Zanettin si è detto fiducioso della professionalità dei carabinieri del Ris e dei Ros incaricati di indagare dalla commissione sui vari settori dell'inchiesta. "La soluzione dei Ris sarà quella che sposerò", ha concluso Zanettin aggiungendo che "l'impressione della commissione era che finora gli inquirenti avessero puntato solo su una conclusione".

Una perizia tecnica affidata ai Ros sul traffico telefonico degli apparecchi di David Rossi. E' quella disposta dalla commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte dell'ex capo comunicazione di banca Mps avvenuta il 6 marzo 2013. "La telefonata della Santanchè è uno dei punti che costituiscono un mistero, ci sono contrasti di opinioni ed informazioni e noi abbiamo disposto una perizia e allora è nostra intenzione capire se quei 38 secondi che da un tabulatori sultano a chiamata risposta corrispondano invece a chiamata non risposta" ha detto Pierantonio Zanettin, presidente della commissione parlamentare d'inchiesta, durante una conferenza stampa a Siena.

Oltre alla perizia tecnica da parte dei Ris di Roma a Siena sull'ufficio di Rossi e sul vicolo di Monte Pio, la commissione ha disposto una perizia informatica sui dispositivi di Rossi affidandola al Racis e una perizia medico legale affidata ad un collegio peritale. 



Su sopralluogo "è solo l'inizio, ipotesi risultati tra 3 mesi"

 "Siamo solo all'inizio dei lavori perché oggi vengono acquisiti dei dati che poi saranno rielaborati dai nostri consulenti in laboratorio e con altre prove nei mesi prossimi". Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, Pierantonio Zanettin, alla conferenza stampa alla prefettura di Siena per fare il punto sulla giornata di sopralluogo della Commissione in occasione dei rilievi del Ris per le nuove perizie disposte dagli stessi commissari.    "L'ipotesi, che oggi ci viene prospettata, è che entro tre mesi questo lavoro si possa concludere", ha continuato.  



"La Commissione non ha la verità in tasca, sposerò soluzione Ris"

 "La Commissione non ha la verità in tasca, è pronta a qualsiasi soluzione, ma bisogna partire dalla volontà di cercare la verità e noi lo stiamo facendo". Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, Pierantonio Zanettin, nel corso di una conferenza stampa alla prefettura di Siena per fare il punto sulla giornata di sopralluogo della Commissione in occasione dei rilievi del Ris per le nuove perizie disposte dagli stessi commissari.    "Siamo aperti a qualsiasi soluzione- ha aggiunto - La verità del Ris sarà quella che sposerò".    


 "Csm su consulenti? Imbarazzo istituzionale,aiuto magistrati servirebbe"

"La vicenda reca un certo imbarazzo istituzionale. Come avrete capito, anche dalle audizioni che si sono susseguite, un aiuto da parte dei magistrati sarebbe auspicabile". Lo afferma il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, Pierantonio Zanettin, nel corso di una conferenza stampa alla prefettura di Siena per fare il punto sulla giornata di sopralluogo, rispondendo a una domanda sulla polemica nel Csm per la richiesta della Commissione di avere due magistrati consulenti. "Ci aiuterebbe molto avere al nostro fianco non solo avvocati, ma anche magistrati", conclude.     


"Foto e video non agli atti? Tenderei ad escludere dolo"

"Io tenderei ad escludere il dolo". Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, Pierantonio Zanettin, nel corso di una conferenza stampa alla prefettura di Siena per fare il punto sulla giornata di sopralluogo, rispondendo a una domanda sul motivo per il quale 61 foto e due video non erano agli atti e sono stati poi trasmessi alla Commissione. Zanettin ha spiegato che il materiale "è stato messo a disposizione" della Commissione, ma foto e video sono "secretati".