Caso Epstein

Reati sessuali, Ghislaine Maxwell giudicata colpevole

L'ex fidanzata del finanziere morto in carcere del 2019 si è dichiarata innocente: i suoi legali faranno ricorso

Reati sessuali, Ghislaine Maxwell giudicata colpevole
Ansa
Caso Epstein, Ghislaine Maxwell

Ghislaine Maxwell, 60 anni, ex fidanzata e amica dell'ex finanziere Jeffrey Epstein, è stata dichiarata colpevole di cinque dei sei capi d'accusa nei suoi confronti relativi al suo ruolo negli abusi sessuali di Epstein (morto in carcere nel 2019) tra il 1994 e il 2004. La figlia dell'ex magnate dell'editoria Robert Maxwell si era dichiarata non colpevole.

 

Dopo la lettura del verdetto della giuria, Maxwell ha lasciato velocemente l'aula del tribunale senza neppure parlare con i suoi avvocati, per far ritorno in cella, come riferiscono i media americani.     La ex socialite è stata giudicata colpevole di aver reclutato e adescato per un decennio - dal 1994 al 2004 - giovani ragazze poi vittime di abusi sessuali di Epstein.    Figlia dell'ex re dell'editoria britannica Robert Maxwell, la donna potrebbe trascorrere il resto della sua vita in carcere: l'accusa più grave che è cospirazione per commettere traffico sessuale di minori prevede una pena massima di 40 anni di detenzione, mentre per le altre accuse le pene vanno dai cinque ai 10 anni.     A leggere il verdetto è stato il giudice Alison Nathan che ha ringraziato i giurati per aver svolto con "diligenza" il loro lavoro. Per ora, non vi è una data fissata per la sentenza.

Intanto la difesa della Maxwell sta lavorando per presentare appello. La notizia viene riportata dal New York Times e da diversi media americani.

 

Se nei salotti newyorkesi Ghislaine era considerata una colta e ricca britannica, dalle carte dell'inchiesta su Epstein era emerso il ritratto di una donna spietata, la grande complice del milionario, la compagna negli anni '90, poi diventata l'organizzatrice del "sistema": la persona indicata come quella che organizzava gli incontri con le minorenni, gestiva le relazioni tra le ragazze, anche di 14 anni, e con Epstein e il suo giro di amici molto importanti; gli ospiti nella sua isola privata nei Caraibi, nel resort a Palm Beach, in Florida, e nel super appartamento di Manhattan.     

 

 Del resto lei aveva un'impressionante rete di contatti, dai Clinton a Bill Gates e Donald Trump. Tra questi, il principe Andrea, che però ha sempre respinto ogni accusa: proprio lei infatti presentò al terzogenito della regina Elisabetta II Virginia Giuffre Roberts, la donna che lo ha poi accusato di averla indotta a fare sesso con lui quando aveva 17 anni nel 2001, organizzando una serata a Londra.     Epstein era stato accusato di aver abusato sessualmente di decine di ragazze: Maxwell avrebbe in qualche modo procacciato le giovani donne, stando sempre al suo fianco e organizzando gli incontri. La giuria del tribunale federale di Manhattan l'ha giudicata colpevole, tra le altre cose, di aver adescato le ragazze e aver loro spiegato come soddisfare sessualmente Epstein e i suoi amici. Le accuse nei suoi confronti abbracciano il decennio dal 1994 al 2004.