Si chiamava Robert Trajkovich

17enne ucciso a Trieste, strangolato per gelosia. Il padre: "Mio figlio vittima di un'imboscata"

La mamma del migliore amico del ragazzo ucciso: "Il 21enne aveva già dato uno schiaffo a Robert e tutti gli amici gli avevano detto di non frequentare più quella ragazza"

17enne ucciso a Trieste, strangolato per gelosia. Il padre: "Mio figlio vittima di un'imboscata"
(Ansa)
Il sottoscala dell'ostello a Trieste dove è stato ucciso Robert Trajkovich

Col passare delle ore emergono particolari inquietanti sull’omicidio di Robert Trajkovich, 17 anni, di origini serbe, trovato morto ieri sera in un ostello in via Rittmeyer a Trieste.

“Mio figlio è stato vittima di un’imboscata”, si sfoga il padre. Il ragazzo è stato strangolato con un laccio nel sottoscala del palazzo che ospita l’affittacamere.

Per la sua morte è stato fermato un giovane di 21 anni, portato in carcere stamattina che, in passato, come dicono gli amici, era stato legato sentimentalmente alla ragazza di 19 anni, italiana, che Robert stava frequentando.

Il padre: "Dolore che non si può spiegare"

“Robert - spiega il padre - aveva un appuntamento con la sua ragazza in una struttura ricettiva. Il suo ex fidanzato, un 20enne di origini marocchine, era geloso. Gli ha teso un’imboscata”.

“Robert aveva avvisato che stava arrivando dal rione di S.Giacomo”, prosegue il padre. “L’ex ragazzo si trovava con la giovane. Quindi è sceso, gli sarebbe andato incontro e l’avrebbe strangolato. C’era anche un romeno con lui. Non si sa se l’hanno messo in macchina o se l’hanno strangolato subito”, dice.

“Non ho più la forza, abbiamo un dolore che non si può spiegare”, racconta l’uomo. “Non ho visto ancora il corpo - conclude – l’autopsia è prevista per domani”.

Il fratello: "Robert era scomparso da venerdì"

“Mio fratello era scomparso da venerdì. Lo chiamavamo ma lui non ci rispondeva al telefono. Abbiamo fatto degli appelli sui social e attraverso i media locali” per ritrovarlo, racconta invece Christian Trajkovic, il fratello di Robert, maggiore di quattro fratelli.

La famiglia, spiega Christian, non è stata ancora contattata dai Carabinieri per una deposizione.

“Abbiamo saputo stanotte del ritrovamento del corpo, è un momento difficile per tutti noi”, aggiunge.

Come racconta la famiglia, Robert “studiava e stava facendo uno stage”.

La mamma del migliore amico: “Il 21enne gli aveva già dato uno schiaffo”

Emerge, poi, un precedente: “Il 21enne aveva già dato uno schiaffo a Robert e tutti gli amici gli avevano detto di non frequentare più quella ragazza”. Sono le parole di Fabia, la mamma del migliore amico di Robert.

“A quanto ci risulta - spiega Fabia - la ragazza aveva vissuto un periodo in Germania con il 21enne e si sarebbero dovuti sposare. Ma poi sono tornati a Trieste, si sono lasciati e lei ha cominciato a frequentare un po’ Robert”.

“L’ex compagno però – precisa la donna - non si era rassegnato. La 19enne diceva di aver interrotto la relazione con l’altro ma erano stati visti spesso assieme, anche ritratti in foto sui social. Per questo gli amici di Robert continuavano a dirgli che doveva togliersela dalla testa”.  

“Conoscevo Robert da quando frequentava le elementari con mio figlio - lo ricorda con commozione Flavia - dormiva spesso qui da noi, erano amici fraterni, tanto che tra di loro si chiamavano ‘brate’ che nella lingua di Robert significa fratello”.