Il carcere di Belmarsh

Assange sconta la sua pena dentro la "Guantanamo inglese"

Arrestato a Londra ed espulso dall'ambasciata dell'Ecuador che gli aveva garantito asilo per sette anni, ora Assange attende le sue sorti nello stesso carcere di terroristi, stupratori seriali e celebri criminali inglesi

Assange sconta la sua pena dentro la "Guantanamo inglese"
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La prigione di Belmarsh è il carcere maschile, di categoria, che si trova in Inghilterra a Thamesmead, a sud-est di Londra. Qui vengono rinchiusi criminali pericolosi, in particolare i soggetti che possono mettere a rischio la sicurezza nazionale. È gestito dal servizio carcerario di Sua Maestà

Dall'11 aprile 2019 Julian Assange è detenuto in quello che viene definito la “Guantanamo inglese”.

Dopo gli attacchi dell'11 settembre, infatti, la struttura carceraria di Belmarsh, costruita nel 1991 nel quadrante sudorientale di Londra, accoglie i sospetti stranieri messi in galera senza formali accuse e i soggetti ritenuti più pericolosi.

Arrestato a Londra ed espulso dall'ambasciata dell'Ecuador che gli aveva garantito asilo per sette anni, ora Assange attende le sue sorti (dopo che la Corte Suprema gli ha concesso di ricorrere in appello circa la sua estradizione negli Stati Uniti) insieme a terroristi, stupratori serialicelebri criminali inglesi.

Nel carcere di Belmarsh c’è Charles Salvador, considerato il "detenuto più violento della Gran Bretagna", il serial killer Steve Wright, lo squartatore di Ipswich. C'è John Worboys:  il tassista accusato di aver violentato oltre cento clienti e, fino alla sua morte, c’era anche il pedofilo Richard Huckle, condannato per lo stupro di 71 bambini.

Anche l'ex addetto stampa di David Cameron, si trova nella struttura, dopo le intercettazioni abusive avvenute quando era direttore di News of the World, accusato di pratiche illegali e falsa testimonianza.

E, in passato, ci sono stati anche Abu Hamza al-Masri, il predicatore islamista con due uncini al posto delle mani che oggi è detenuto in Usa, e Ronnie Biggs, uno degli autori della "grande rapina al treno" del 1963: l'assalto al treno postale Glasgow-Londra considerato uno dei più grandi furti di danaro della storia, dove vennero rubate circa 2,6 milioni di sterline (circa 40 milioni di sterline di oggi), mai ritrovate.

Almeno 100 dei circa 900 prigionieri attualmente presenti nel carcere londinese, scontano una pena a vita. E, secondo un'ispezione a sorpresa dello scorso anno, la struttura rispetta solo 37 delle 59 raccomandazioni degli ispettori, le condizioni lascerebbero a desiderare e oltre la metà dei detenuti affermerebbe di godere di meno di due ore d'aria alla settimana.

Da un'ispezione del 2010, inoltre, il personale carcerario era ritenuto responsabile di reiterati di abusi sui detenuti e fino al 2007, quando rimasero feriti quattro secondini, si erano ripetuti episodi di grave violenza da parte dei carcerati.

Assange è lì, in attesa dell'epilogo della sua battaglia legale, ma i suoi avvocati non specificano se il giornalista si trovi nell'unità di massima sicurezza, dove i detenuti hanno un accesso molto limitato agli spazi comuni e vivono in condizioni che gli ispettori hanno definito come "estremamente claustrofobiche".

Comunque va sottolineato che a Belmarsh non esiste la tortura, nonostante il soprannome, e ci sono due palestre, una biblioteca e laboratori di lavoro.