In occasione dell'inizio dei Giochi invernali di Pechino il 4 febbraio

Peng Shuai, il presidente del Comitato Olimpico incontrerà la tennista cinese

Un incontro per provare ad allentare i timori sulla sorte dell'atleta, scomparsa dopo aver denunciato di aver subito violenze sessuali da uno dei più importanti politici cinesi, e poi ricomparsa negando le accuse

Peng Shuai, il presidente del Comitato Olimpico incontrerà la tennista cinese
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Peng Shuai

Un incontro per provare ad allentare i timori sulla sorte di Peng Shuai, la tennista cinese di cui lo scorso novembre si erano perse le tracce. Il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach ha deciso che la incontrerà in occasione dei Giochi invernali di Pechino che si aprono il 4 febbraio.

La tre volte campionessa olimpica era scomparsa dopo aver denunciato di aver subito violenze sessuali da uno dei più importanti politici cinesi, l'ex vicepremier Zhang Gaoli, nonché un alto funzionario del Partito Comunista ora in pensione, sparendo da eventi pubblici per quasi tre settimane e facendo temere sulla sua sorte a livello internazionale.

Peng era ricomparsa poi in un video in cui diceva di stare bene, ma a molti pareva che parlasse sotto costrizione.

L'ex numero uno al mondo di doppio femminile ritrattò le accuse in un'intervista con Lianhe Zaobao, una testata in lingua cinese di Singapore Press Holdings.  

Tali performance non sono riuscite a rassicurare i suoi sostenitori, e anche agli Australian Open sono apparse le magliette "Dov'è Peng Shuai?", che hanno ripreso un hasthag diventato virale su Twitter.

Dalla videochiamata del 21 novembre scorso, in cui concordarono di vedersi a Pechino, la tennista e Bach sono stati in costante contatto.

Il proposito di incontrarsi è stato ribadito la scorsa settimana. Un portavoce del Cio, riporta Bloomberg, ha affermato che “le autorità cinesi sono state molto supportive” sull’incontro malgrado il Covid.