Polemiche tra Ong

Cile, governo uscente annuncia accordo per ritrovare bambini adottati illegalmente

I casi di bambini sottratti con l'inganno o la forza durante il governo Pinochet sono circa 700. Le prime denunce risalgono al 2014

Cile, governo uscente annuncia accordo per ritrovare bambini adottati illegalmente
(Pixabay)
Adozioni irregolari in Cile, nuove ricerche

Un "piano pilota" per facilitare la ricerca di centinaia di persone vittime di adozioni illegali durante la dittatura dell'ex presidente Augusto Pinochet, al potere tra il 1973 e il 1990, è stato annunciato dal governo uscente del Cile.

L'iniziativa è stata presentata in settimana dal ministro della Giustizia e dei diritti umani, Hernán Larraín. Stando a quanto affermato dal governo del presidente Sebastián Piñera, prossimo a lasciare l'incarico a favore del nuovo presidente eletto Gabriel Boric, di orientamento politico opposto, il piano ha una durata di un anno e mira sia a individuare le vittime di queste violazioni, in Cile ma anche all'estero, sia a permetterne il rincontro con eventuali parenti.

Il sistema si servirà dell'esperienza maturata nel campo dalla ong Nos Buscamos, spiega il ministero della Giustizia sul suo sito, e farà affidamento su vari strumenti, come tecnologie di gelocalizzazione e la banca mondiale del Dna. Il progetto dell'esecutivo è stato criticato da diverse organizzazioni della società civile, come Hijos y Madres del Silencio, associazione di volontari che riunisce più di 260 famiglie di ragazzi sequestrati o adottati in modo irregolare durante il governo Pinochet.

Secondo l'ong il piano "non è sufficiente", mentre gli archivi di Dna internazionali non presenterebbero le stesse garanzie della "Banca nazionale di impronte digitali del Dna" di cui l'organizzazione sollecita la creazione da circa due anni. Gli attivisti hanno inoltre messo in questione la regolarità dell'accordo tra governo e la ong Nos Buscamos, esortando inoltre un maggiore stanziamento di fonti verso quella sezione della magistratura che si occupa della cause di adozione illegali.

I casi denunciati di bambini sottratti con l'inganno o la forza a donne in condizione di vulnerabilità durante il governo di Pinochet sono circa 700. Le prime denunce a riguardo sono state effettuate nel 2014, mentre il primo procedimento giudiziario è stato avviato nel 2018.