Gli abitanti in quarantena ricorrono al baratto

Cina, un'altra città in lockdown. A Xi'an scarseggia il cibo

La Cina ha rilevato oggi 175 nuovi positivi, cifre quasi "insignificanti" rispetto al resto del mondo, ma quando manca ormai poco ai Giochi Olimpici invernali e al Capodanno lunare, niente viene lasciato al caso

Cina, un'altra città in lockdown. A Xi'an scarseggia il cibo
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Xi'an in lockdown, Cina

Portano indietro nel tempo le immagini delle strade deserte di Xi'an, la città cinese che ospita l'Esercito di Terracotta. Dal 21 dicembre gran parte dei circa 13 milioni di abitanti sono confinati nelle loro case in lockdown per contrastare l'aumento dei contagi da coronavirus.

La Cina ha rilevato oggi 175 nuovi positivi, cifre quasi "insignificanti" rispetto al resto del mondo, ma si tratta comunque del dato più alto da marzo 2020 e, quando manca ormai poco ai Giochi Olimpici invernali e al Capodanno lunare, niente viene più lasciato al caso.

La città di Xi'an in lockdown, Cina Ap
La città di Xi'an in lockdown, Cina

In ordinate file, sui marciapiedi, gli abitanti si sottopongono ai test di massa. Non si può uscire per altri motivi e, secondo la stampa locale, questa è diventata l'unica occasione per contagiarsi. In un video circolato nelle ultime ore si vedono alcuni residenti sgomberati dalle autorità e portati in strutture di quarantena nel cuore della notte. In un altro, gli operatori sanitari con le tute anti contagio procedono alla sanificazione usando metodi poco ortodossi vista la scarsità di disinfettanti.

Il video è stato postato da Fang Shimin meglio conosciuto come Fang Zhouzi, uno scienziato noto per la sua campagna contro le fake news e le frodi.

A scarseggiare è anche il cibo. Sul social Weibo circolano le immagini degli abitanti che si scambiano prodotti di vario tipo. Le autorità forniscono prodotti gratuiti ma le scorte si stanno esaurendo e a qualcuno non è ancora arrivato niente. Sigarette al posto di cavoli, detersivi in cambio di mele e assorbenti per delle verdure.

"Le persone non hanno più da mangiare qui e hanno iniziato a fare baratti con i loro vicini", ha spiegato un abitante a Radio Free Asia. "I cittadini sono tornati all'era del baratto: le patate vengono scambiate con i cotton fioc", si legge ancora su Weibo. Anche perché ormai scarseggiano anche le consegne della merce acquistata online visto che molti rider sono in quarantena. Persino per andare in ospedale a Xi'an serve la prova del risultato negativo del test.

Xi'an in lockdown, Cina Ap
Xi'an in lockdown, Cina

Lunedì, per il secondo giorno consecutivo, nella metropoli, sono stati registrati meno di 100 casi locali per la prima volta dalla vigilia di Natale e in tanti chiedono un allentamento delle restrizioni. "Dobbiamo rafforzare la sorveglianza", dichiara invece Liu Guozhong, capo provinciale del Partito comunista nello Shaanxi, di cui Xian è la capitale. "Preferiremmo allargare l'identificazione dei gruppi a rischio piuttosto che trascurare una singola persona", ha detto ancora spiegando che le "porte di casa" dovrebbero essere attentamente sorvegliate nelle zone rurali della città per assicurarsi che le persone rispettino le restrizioni.

Xi'an sta intensificando gli sforzi per raggiungere "zero casi in comunità", anche perché ormai i nuovi positivi sono già praticamente in quarantena e questo è un passo avanti per il raggiungimento dell'obiettivo dell'allentamento delle regole, ha detto un funzionario alla televisione di Stato, aggiungendo che il trasferimento dei positivi o dei contatti a rischio in strutture specializzate potrebbe essere incrementato.

Pechino vuole tenere a freno le epidemie in vista delle Olimpiadi invernali di febbraio, del Capodanno lunare e del congresso del Partito Comunista previsto una volta ogni cinque anni. Così da oggi le autorità cinesi hanno posto in lockdown anche l'intera popolazione della città di Yuzhou, nella provincia centrale di Henan, circa 1,17 milioni di persone, dopo la scoperta di tre casi di coronavirus negli ultimi giorni. Prima di oggi, la città aveva già sospeso i trasporti pubblici - inclusi i taxi - e aveva chiuso i centri commerciali, i musei e le attrazioni turistiche.  

Ovunque a Yuzhou, "verranno posizionate barriere per applicare rigorosamente le misure di prevenzione", ha avvertito il municipio sul suo account Weibo ufficiale. Uscire dalla città è vietato senza autorizzazione.