Il leader della Corea del Nord Kim Jong-un ha supervisionato di persona il test, avvenuto con successo, di un missile ipersonico. Lo riporta il sito Internet di 'Rodong Sinmun', il giornale ufficiale del Partito dei Lavoratori al potere.
Pubblicate anche alcune fotografie che ritraggono Kim, con indosso un cappotto nero, di pelle, mentre osserva il test con un binocolo. Si tratta del secondo lancio di questo tipo di missili da parte della Corea del Nord in meno di una settimana. Il missile trasportava un "veicolo di volo ipersonico" e ha colpito "l'obiettivo prefissato in acqua a mille chilometri di distanza", ha affermato la Korea Central News Agency (Kcna).
Ap La Federal Aviation Administration ha spiegato che il lancio del missile nordcoreano ha portato gli Stati Uniti a interrompere temporaneamente i voli sulla costa occidentale. L'ultimo missile era di natura più avanzata rispetto al test della scorsa settimana.
Secondo il rapporto Kcna, il veicolo ipersonico "ha effettuato un volo planato da un'area di 600 km prima di eseguire un volo di rotazione per 240 km". I missili ipersonici in genere raggiungono Mach 5, ovvero cinque volte la velocità del suono. Sono più veloci e manovrabili dei missili standard, il che li rende più difficili da intercettare per i sistemi di difesa.
Ap Altre immagini mostrano il missile che decolla all'alba in una nuvola di fuoco. "La presenza di Kim Jong Un sotto processo suggerisce che il missile ipersonico abbia raggiunto un livello di completamento soddisfacente", ha affermato Lim Eul-chul professore di studi nordcoreani alla Kyungnam University di Seul.
Anche Russia, Stati Uniti e Cina hanno affermato di aver testato con successo veicoli alianti ipersonici, una tecnologia in cui la Russia è ampiamente considerata il leader mondiale. Ma gli analisti hanno messo in dubbio i progressi della Corea del Nord. "È più corretto descriverlo come un veicolo di manovra di rientro" che come un'arma ipersonica, ha affermato Ankit Panda del Carnegie Endowment for International Peace di Washington. "La cosiddetta arma ipersonica non è tecnologicamente pronta per essere schierata", gli ha fatto eco Leif-Eric Easley, professore alla Ewha University di Seul, pur riconoscendo che "la capacità di Pyongyang di minacciare i suoi vicini è in continua crescita".