13 gennaio 2012-2022

Le sirene dell'isola del Giglio salutano le vittime della Costa Concordia

La corona di fiori per ricordare le vittime e tutti gli appuntamenti della lunga cerimonia pubblica che ha toccato tutti i luoghi simbolo della tragedia

Alle 21,45 e 7 secondi, orario esatto in cui 10 anni fa la Concordia naufragò, le imbarcazioni a Giglio Porto (Grosseto) hanno fatto risuonare le loro sirene per la 'tufata' in onore delle 32 vittime del disastro. A chiudere la giornata di commemorazioni nel decennale del naufragio anche una fiaccolata seguita dalla preghiera perle vittime e la scopertura di una lapide con la 'Preghiera dei naviganti' affiancata a un'altra con i nomi di tutte le vittime, installate presso il molo di levante.

La giornata all'Isola del Giglio

Una corona di fiori è stata deposta nelle acque antistanti Punta Gabbianara, all'Isola del Giglio, per ricordare le vittime del naufragio nel luogo esatto dove 10 anni fa la nave da crociera Costa Concordia si fermò, piegata su un lato, a 96 metri dalla riva.

La deposizione della corona è avvenuta pochi minuti intorno alle 13.30, a seguito della Santa Messa di suffragio che si è tenuta un'ora prima nella chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto, celebrata dal vescovo di Grosseto, Giovanni Roncari. 

Isola del Giglio, messa commemorativa per l'anniversario del naufragio della Costa Concordia Gettyimages
Isola del Giglio, messa commemorativa per l'anniversario del naufragio della Costa Concordia
Isola del Giglio, decimo anniversario del disastro della nave da crociera Costa Concordia LaPresse
Isola del Giglio, decimo anniversario del disastro della nave da crociera Costa Concordia

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Franco Gabrielli, all'epoca della tragedia capo della Protezione civile e poi Commissario per l'emergenza, ha ricordato che la drammatica vicenda della Costa Concordia, a distanza di dieci anni, "ci insegna che si possono fare degli errori, degli errori tragici e anche degli errori sistemici, perché io ritengo che c'è un responsabile penale ma ci sono anche altri responsabili di quella tragedia. E al tempo stesso ci insegna che è possibile riscattarsi, che è possibile porre rimedio agli errori, e anche che laddove si creano e realizzano corrette sinergie si possono conseguire anche cose straordinarie".