Il golpe è avvenuto nell'agosto 2021

Mali: la giunta militare espelle l'ambasciatore francese

Dovrà lasciare il paese entro 72 ore. Duro botta e risposta tra i ministri degli Esteri dello stato africano e di quello europeo

Mali: la giunta militare espelle l'ambasciatore francese
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Proteste in Mali, manifestanti alzano una scritta che recita: "Morte alla Francia e ai suoi alleati",

La giunta militare al potere in Mali ha deciso di espellere l'ambasciatore francese a Bamako, Joël Meyer, che dovrà lasciare il paese entro 72 ore.

"Il governo della Repubblica del Mali informa l'opinione pubblica nazionale e internazionale che oggi l'ambasciatore francese è stato convocato dal Ministro degli Esteri e di essere stato informato della decisione del governo che lo invita a lasciare il territorio nazionale entro 72 ore", è stato reso noto in un comunicato letto dalla televisione di Stato. 

Sempre oggi duro botta e risposta tra i ministri degli Esteri della Francia e del Mali. il ministro francese, Jean-Yves Le Drian, ha accusato il gruppo privato Wagner, costituito da mercenari russi, di usare “le risorse del Paese in cambio della protezione alla giunta. Stanno depredando il Mali", ha dichiarato. Wagner è costituita da “ex soldati russi, armati dalla Russia e corredati di logistica russa", ha detto Le Drian, e “usa la debolezza di certi Stati per impiantarsi... con lo scopo di rafforzare l'influenza della Russia in Africa", ha aggiunto il ministro degli Esteri francese, che non ha specificato cosa accadrà alle forze europee schierate in funzione anti-jihadista.

La giunta militare al governo in Mali ha risposto duramente, per voce del ministro degli Esteri, Abdoulaye Diop, affermando che il motivo principale per cui ci sono tensioni crescenti con la Francia è perché Parigi crede che il Paese non stia agendo nel suo interesse. Lo rende noto la Bbc, aggiungendo che il ministro ha respinto le preoccupazioni francesi per il presunto uso di mercenari russi da parte del Mali per combattere i miliziani jihadisti. Diop ha detto che Mali e Russia sono partner solidi da anni e che la Francia non ha il diritto di definire illegittimo il colpo di Stato dell'anno scorso, visto che Parigi ha buoni rapporti con altri Paesi governati dai militari.