La Mare Jonio, nave di Mediterranea saving humans, da Lampedusa ha fatto rotta verso Pozzallo, il porto sicuro assegnatole per far scendere i 70 migranti ancora a bordo dell’imbarcazione, dove ha attraccato nel primo pomeriggio. Concluse le operazioni di sbarco gli 11 membri dell'equipaggio attendono di poter abbandonare anche loro la nave per essere sottoposti a screening sanitari.
Altri 142, tra minori, donne, nuclei familiari e fragili erano già stati sbarcati a Lampedusa in seguito alla comunicazione della Mare Jonio di non considerare sicuro navigare 12 ore verso la Sicilia con oltre 200 persone ad occupare ogni spazio della coperta, oltretutto in condizioni meteo mare difficili come quelle di questi giorni.
I migranti, effettuati i controlli sanitari, anche quelli anti-Covid, sono stati sottoposti a quarantena a bordo della nave Aurelia, che era già in rada.
Intanto anche la nave Louise Michel ha sbarcato a Lampedusa i 58 migranti salvati in queste ore. Sono originari di Camerun, Gambia, Mali, Costa d'Avorio e Burkina Faso, tra loro 17 donne e 5 minori. Pochi giorni prima due donne incinte erano state evacuate, assieme ai loro mariti, e portate al Poliambulatorio di Lampedusa. I 58 sono stati trasbordati dalla Guardia costiera a circa 16 miglia dalla costa. Anche loro, dopo un primo triage sanitario direttamente al molo Favaloro, sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola.
In pieno inverno il flusso migratorio tende a diminuire, nonostante questo all’hotspot dell’isola pelagica vi erano stamattina più di 700 persone. In giornata 400 persone saranno trasferite a piccoli gruppi verso la banchina di Cala Pisana e da qui imbarcate sulla nave quarantena Azzurra, nella struttura rimarranno quindi circa 300 persone a fronte dei 250 posti disponibili.
Resta ancora in attesa di destinazione, invece, la Geo Barents, con 438 persone a bordo, ferma nel Mediterraneo in attesa di istruzioni. "Le autorità maltesi hanno respinto ben due richieste di sbarco. Speriamo che si possa trovare un'alternativa per un porto sicuro per i naufraghi a bordo". Sono esausti", fanno sapere da bordo. La Geo Barents adesso è diretta verso Nord.
"Siamo pronti ad accogliere. La macchina dell'accoglienza è ormai rodata. Accogliere degli esseri umani che soffrono è un dovere".
Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo