Conferenza stampa all'Eurotower di Francoforte

Bce, Lagarde: 'L'inflazione rimane alta più tempo del previsto"

Ogni decisione su come contrastare l'inflazione verrà presa da marzo su base dei dati a disposizione: "Bce è pronta a utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizione", non scontato, "in termini di immediatezza un aumento dei tassi di interesse"

Bce, Lagarde: 'L'inflazione rimane alta più tempo del previsto"
(GettyImages)
Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea

Prosegue la ripresa dell’economia nell'area dell'euro, secondo Christine Lagarde, e il mercato del lavoro è in via di miglioramento grazie all'ingente sostegno delle politiche economiche. La presidente della Bce ha parlato in conferenza stampa a Francoforte sottolineando tuttavia come nel primo trimestre la crescita dell'economia rimarrà sottotono ma che la crescita dovrebbe rimbalzare con vigore nel corso dell'anno grazie alla riduzione dei colli di bottiglia delle forniture e trainata da una robusta domanda interna che è sempre meno colpita dalla pandemia.

Prospettive economiche in chiaroscuro

In prospettiva quindi "le famiglie dovrebbero godere di un reddito più elevato e spendere di più", secondo la Lagarde e sia la ripresa globale che il sostegno in corso di politica fiscale e monetaria "contribuiscono a queste prospettive positive. Le misure di bilancio e le riforme strutturali mirate e volte a migliorare la produttività, in sintonia con le condizioni dei diversi paesi dell'area dell'euro, restano fondamentali per integrare efficacemente la nostra politica monetaria".

Per adesso i miglioramenti del mercato del lavoro hanno condotto ad aumenti in busta paga limitati ma "nel tempo, il ritorno dell'economia alla piena capacità dovrebbe favorire una crescita più rapida dei salari".

L'inflazione alta rimane per più tempo del previsto, sulle azioni di contrasto, si aspettano i dati in arrivo nel mese di marzo

Capitolo inflazione, questa dovrebbe rimanere elevata più a lungo del previsto, “ma è probabile diminuisca nel corso di quest'anno" ha detto poi la Lagarde, precisando che quest’anno è cresciuta del “5,1% a gennaio, dal 5% a dicembre 2021, e ci si aspetta che resti alta nel corso dell'anno. I costi dell'energia continuano ad essere la ragione principale dell'aumento dell'inflazione" incidendo per "oltre il 50% della sua crescita" e "pesano sia sulle famiglie che sulle imprese".

Il rialzo dei prezzi determinato dall’inflazione sta cominciando a intaccare i consumi e gli investimenti", rischiando così di indebolire la crescita economica. Di conseguenza, i rischi sulle previsioni d'inflazione "sono orientati al rialzo".

Sull’alta inflazione in Eurotower c’è stata preoccupazione e c'è una piena consapevolezza delle ansie del pubblico, ma "alla riunione di marzo avremo a disposizione le nuove previsioni dei tecnici, che oggi non sono state aggiornate e alla riunione c'è stata una preoccupazione condivisa di non affrettare decisioni prima che siano disponibili altri dati, nelle prossime settimane".

La Lagarde, ha poi affermato che il consiglio direttivo della Bce "è pronto a utilizzare tutti gli strumenti a propria disposizione" per mantenere l'aumento dei prezzi al consumo al loro obiettivo del 2% nel medio termine”, ma "non date per assunto, in termini di immediatezza, un aumento dei tassi di interesse. Non affretteremo il procedimento" e "saremo graduali in qualsiasi cosa che faremo".

Si chiudono, entro marzo, gli acquisti effettuati tramite il PEPP

La Bce ha confermato anche che il ritmo di acquisti di asset che ha effettuato tramite il PEPP, o anche QE pandemico, andrà a concludersi a fine marzo. Nel primo trimestre del 2022, il Consiglio direttivo della Bce condurrà gli acquisti netti di attività nell'ambito del PEPP (pandemic emergency purchase programme) a un ritmo inferiore rispetto al trimestre precedente, per poi porre fine al programma alla fine del mese di marzo. Francoforte prevede di proseguire con gli acquisti tramite il programma App al ritmo di 40 miliardi di euro al mese nel secondo trimestre e 30 miliardi nel terzo. A partire da ottobre, La Bce intende mantenere un ritmo mensile di 20 miliardi di euro "finché necessario".

Le tensioni geopolitiche viste dalla BCE

Interpellata sulle tensioni geopolitiche in atto tra Russia e Ucraina: "Sono aumentate" da dicembre. La pace è meglio di qualsiasi guerra anche dal punto di vista economico" ha detto Lagarde . "E' chiaro che se le nuvole geopolitiche dovrebbero materializzarsi ci sarebbe un impatto sui prezzi dell'energia e su costi in altri settori. E' altrettanto chiaro che ci sarebbe un impatto sulla crescita, sui consumi e sugli investimenti", ha concluso Lagarde.