"Vogliamo una decisione nel più breve tempo possibile, questo è stato chiarito molto bene". Così il portavoce del Cio Mark Adams a proposito di Kamila Valieva, coinvolta in un caso di doping e in attesa della sentenza del Tas prevista per domani (lunedì 14 febbraio) che stabilirà se potrà competere o meno ai Giochi di Pechino 2022 . "In tutto il mondo la giustizia è piuttosto lenta, ma per il Tas in realtà è molto veloce - ha proseguito - Vogliamo una rapida soluzione".
Adams ha poi precisato che la decisione del Tas "verterà solo sulla revoca o non revoca della sospensione. Il caso nella sua totalità verrà riveduto in futuro".
La situazione è molto delicata spiega Christophe Dubi, direttore esecutivo dei Giochi olimpici in seno al Comitato Olimpico Internazionale. "Bisogna pensare che una quindicenne si trova in questa situazione - sottolinea - Un caso da trattare con molta attenzione".
Valieva risulta presente nella start list preliminare per la gara individuale femminile di pattinaggio di figura, in programma martedì 15 febbraio. E' la favorita per l'oro olimpico. La pattinatrice russa ricordiamo che è risultata positiva a un controllo effettuato a dicembre in occasione dei campionati nazionali di pattinaggio.
L'atleta dunque in vista della possibile gara continua ad allenarsi. Ma è molto nervosa e poco concentrata come hanno raccontato alcuni giornalisti che hanno assistito alle prove: ''Siamo stati ai suoi allenamenti Sono iniziati un po' sottotono con parecchi errori, molto strani per una ragazza così costante. Ha esercitato il suo programma e poi è scoppiata in un grande pianto abbracciando la sua allenatrice".