La guerra in Ucraina

Sergey Razov: "Le sanzioni dell'Occidente sono immotivate e controproducenti"

Le parole dell'ambasciatore russo a Roma all'Ansa: "La Russia sta conducendo un'operazione militare speciale volta a salvare la vita di milioni di persone. Alla diplomazia non abbiamo rinunciato noi"

Sergey Razov: "Le sanzioni dell'Occidente sono immotivate e controproducenti"
ANSA
L'ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov

La Russia sta conducendo un'operazione militare speciale volta a salvare la vita di milioni di persone che vivono nelle Repubbliche popolari di Donbass e Lugansk, a smilitarizzare e denazificare l'Ucraina. Lei parla di guerra, ma una vera guerra contro il Donbass è di fatto in corso da diversi anni e le vittime si contano a migliaia”. E, ancora, “Non siamo stati noi a rinunciare alle iniziative diplomatiche, bensì alcuni dei nostri principali partner stranieri. Il 24 febbraio, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov avrebbe dovuto incontrare a Ginevra il segretario di Stato americano Antony Blinken, e in seguito il suo omologo francese. Solo poche ore prima della riunione di Ginevra, abbiamo ricevuto la notifica da Washington dell'annullamento della riunione".

Con queste parole rilasciate in una intervista all’Ansa l’ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov, ribadisce il pensiero e l’azione russa che in queste ultime settimane e, ancor di più, ore, stanno tenendo il mondo con il fiato sospeso. 

Un discorso che poco lascia (o dovrebbe lasciare) all’interpretazione su quali possano essere le conseguenze economiche dell’attacco all’Ucraina: “Come sa, i partner occidentali hanno già annunciato l'introduzione di sanzioni economiche serie e di vasta portata contro la Russia. C'è già stata una reazione a questo annuncio da parte della nostra economia, che registra fluttuazioni significative nelle quotazioni di borsa e nel tasso di cambio del rublo. Erano cose previste. Il governo russo sta adottando misure di stabilizzazione della situazione", dice Razov.  "D'altra parte – aggiunge - i prezzi dell'energia sono aumentati bruscamente. E in questo può avere un impatto sull'economia della Ue, compresa l'Italia, e sul benessere dei cittadini. In tutti gli ultimi anni, reagendo alle innumerevoli, anche immotivate, sanzioni dell'Occidente, abbiamo parlato della loro natura controproducente". Allo stesso tempo Sergey Razov però assicura "la Russia non ha intenzione di danneggiare il sistema economico globale di cui è parte integrante. Ieri e oggi il transito del gas russo attraverso il territorio ucraino è stato effettuato regolarmente".

E alla domanda se la Russia abbia intenzione di riprendere il controllo sulle ex Repubbliche sovietiche l’ambasciatore russo risponde: "C'è una battuta: Quando un diplomatico dice sì significa forse, se dice forse significa no, e se dice no non è un diplomatico. Quindi, mettendo a rischio la mia appartenenza alla comunità diplomatica, risponderò alla sua domanda con un categorico no".