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Borse in calo, risalgono gas e petrolio. Giallo sul pagamento dei bond russi

A Piazza Affari l'andamento è speculare rispetto a ieri: i titoli bancari ieri avevano avuto un forte rimbalzo, ora tornano a scendere: Intesa Sanpaolo -4,45%, Unicredit -4,86%, Banco Bpm -5,73%. Al contrario Leonardo, oggi è in salita, +2%

Borse in calo, risalgono gas e petrolio. Giallo sul pagamento dei bond russi
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Borse europee negative, dopo la salita di ieri, quando c'era stato un maggiore ottimismo sui colloqui tra Ucraina e Russia. Ieri +3,34% per l'indice Ftse Mib, che ora segna -1,36%.

A Piazza Affari l'andamento è speculare rispetto a ieri: i titoli bancari ieri avevano avuto un forte rimbalzo, ora tornano a scendere: tra questi Intesa Sanpaolo -4,45%, Unicredit -4,86%, Banco Bpm -5,73%. Al contrario Leonardo, attivo anche nel settore della Difesa, oggi è in salita, +2%.

Ieri sera la Fed, la banca centrale americana, ha alzato i tassi di un quarto di punto, il primo rialzo dal 2018 per contrastare un'inflazione sui massimi da 40 anni, arrivata al 7,9%. I membri del suo comitato esecutivo prevedono altri 6 rialzi quest'anno e 3-4 l'anno prossimo. A Wall Street ieri le reazioni sono state positive, anche per la spinta del tech cinese. Spinta che continua, dopo che il governo di Pechino e la banca centrale cinese hanno annunciato delle misure per sostenere la quotazione dei titoli all'estero. Nella notte +7 per cento per l'indice Hang Seng di Hong Kong, ieri +9%.  

Intanto il gas ieri è sceso di quasi il 10%, a quota 104 euro al megawattora. Oggi risale del 5%, a quota 108. Lunedì scorso il record di 345 euro.

Netto rialzo anche del petrolio, che torna ampiamente sopra quota 100 dollari al barile. Il Brent è quotato a 104 dollari.

C'è poi il giallo del pagamento degli interessi per 117 milioni di dollari su due obbligazioni in dollari del debito russo. Il ministro delle finanze russo Anton Sulianov ha detto che il pagamento è stato effettuato. Non è però chiaro se il pagamento sia andato a buon fine. Citibank, destinataria del pagamento, come intermediario (payment agent) non ha al momento rilasciato commenti. L'eventuale default scatterebbe dopo il "periodo di grazia" di 30 giorni dal data in cui erano previsti gli interessi.