Primo turno il 10 aprile, il secondo dopo due settimane

Elezioni presidenziali in Francia: Macron mantiene il vantaggio, Melenchon supera Pecresse

La guerra in Ucraina distoglie l'attenzione dall'evento politico più importante dell'anno, il voto presidenziale per l'Eliseo. A insidiare Macron, che ancora non si è ufficialmente ricandidato, Marine Le Pen (17%) Eric Zemmour (14%)

Elezioni presidenziali in Francia: Macron mantiene il vantaggio, Melenchon supera Pecresse
Combo foto Ansa
Jean luc Melenchon, leader di France Insumise, e il presidente in carica, Emmanuel Macron

A poco più di un mese dal primo turno delle elezioni presidenziali francesi, Emmanuel Macron conferma la sua posizione di vantaggio nei sondaggi, mentre Jean-Luc Melenchon è riuscito a superare la candidata di destra Valerie Pecresse, che continua a perdere consensi, come del resto la socialista Anne Hidalgo. È quanto emerge dal sondaggio Elabe per Bfmtv e l'Express pubblicato oggi.

Macron rimane saldamente in testa al 25%, mentre ieri un'altra indagine lo dava a quota 26%. È seguito dai candidati di estrema destra Marine Le Pen, al 17%, e Eric Zemmour (14%). Il quarto posto va invece al leader della France Insoumise (LFI, sinistra radicale), Melenchon, dato al 12,5%, che fa meglio della candidata di Les Republicains, Pecresse, in calo al 12%. Al sesto posto, al 6,5%, l'ambientalista Yannick Jadot, che ha guadagnato un punto in una settimana, seguito dal comunista Fabien Roussel, stabile al 4%.

Ancora in calo la sindaca di Parigi, Hidalgo, a quota 1,5%, alla pari con l'altra concorrente socialista, Christiane Taubira. In base a quest’ultimo sondaggio, realizzato tra domenica e lunedì, nel contesto della guerra in Ucraina, il presidente uscente Macron ha guadagnato mezzo punto rispetto alla scorsa settimana e la sua diretta rivale Le Pen ne ha perso uno.

Sempre in chiave sondaggistica, al secondo turno il divario crescerebbe ulteriormente tra Macron, vincitore col 57,5 % (+2), e Le Pen, al 42,5% (-2). Di fronte a Zemmour, l'attuale inquilino dell'Eliseo vincerebbe col 65,5% contro 35,5% per il polemista di estrema destra. Mentre la campagna elettorale è oscurata dal conflitto russo-ucraino e Macron non ha ancora formalmente annunciato la sua candidatura, il 57% degli intervistati ha confermato che andrà alle urne il 10 aprile (+ 2 punti) e il 27% ci sta pensando seriamente. Tra chi andrà a votare, il 65% degli elettori si dice certo della propria scelta e il 35% potrebbe ancora cambiare idea.