IL PUNTO DELLE 6

Guerra in Ucraina: che cosa è successo oggi 4 marzo

Le forze russe bombardano la più grande centrale nucleare ucraina, per fortuna i reattori sono integri, ma c'è mancato poco.

Guerra in Ucraina: che cosa è successo oggi 4 marzo
AP Photo
Ucraina, bombardata la centrale nucleare di Zaporizhzhia

Questa notte abbiamo avuto paura. Ci aspettavamo qualche missile su Kiev o Mariupol, come sempre. Verso l'una e mezzo sui social ucraini è incominciato a circolare del materiale video che mostrava la centrale di Zaporizhzhya sotto una tempesta di fuoco. Lampi di luce nel cielo sopra la centrale nucleare.


  • Stava succedendo l'incredibile: qualcuno stava bombardando la più grande centrale nucleare d'Europa. Una follia, ma la centrale, attorno alla quale si combatte da ieri, si trova sulla linea del fronte nel sud dell'Ucraina, nella località di Enerhodar, vicino all'estuario del fiume Dnepr, a nord-ovest della Crimea, a metà strada circa fra la città assediata di Mariupol e quella occupata dai russi di Kherson. 


  • La notizia dell'incendio è poi stata confermata dai gestori dell'impianto: "in seguito a un bombardamento da parte delle forze russe sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia si è scatenato un incendio", ha detto il portavoce, Andrei Tuz. Dmytro Orlov, sindaco di Enerhodar la città più vicina ala centrale nucleare, scriveva che "i vigili del fuoco non possono raggiungere l'incendio perché sono sotto il tiro di armi da fuoco". Orlov ha parlato anche di "vittime" tra i combattenti ucraini della Guardia Nazionale, che erano a difesa dell'impianto, ma non di indicare l'esatto numero, viste le circostanze". 


  • Il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha chiesto alle forze russe di cessare immediatamente i tiri sulla centrale nucleare nucleare, che, scrive su twitter, viene bersagliata "da tutte le direzioni". La centrale fornisce all'incirca il 40% dell'energia di origine nucleare dell'Ucraina. Ieri un appello a fermare le ostilità attorno all'impianto era stato lanciato dall'Aiea, l'Agenzia per l'energia atomica dell'Onu, inutilmente.


  • Ad un certo punto è incominciata girare la voce che i responsabili sarebbero stati i ceceni. Sono anche i media russi a rilanciare l'accusa che sarebbero stati proprio gli uomini di Kadyrov ad aver attaccato l'impianto nucleare. È tutto ancora da verificare.


  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di ricorrere al "terrore nucleare" e di voler "ripetere" il disastro di Chernobyl dopo aver sostenuto che le forze russe hanno sparato su una centrale nucleare."Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell'umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare", ha detto Zelensky in un video messaggio. e ha concluso: "Se c'è un'esplosione è la fine di tutto! È la fine dell'Europa, è l'evacuazione dell'Europa"


  • Un po' alla volta la nebbia informativa si è dissolta e si è capito quali sarebbero la reali dimensioni del bombardamento. Secondo il Servizio statale di emergenza dell'Ucraina l'incendio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è scoppiato fuori dal perimetro dei reattori e le radiazioni di fondo sono normali. Sarebbero state colpite una o più palazzine. 


  • Secondo il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh i vigili del fuoco sono finalmente riusciti a raggiungere la centrale nucleare che è poi stata messa in sicurezza. La conferma che le cose sono andate meglio del previsto viene dall Aiea: "Le attrezzature essenziali della grande centrale nucleare di Zaporizhzhya, colpita e incendiata da tiri d'artiglieria russa nel sud dell'Ucraina, non sono state compromesse dall'incendio" e il personale dell'impianto sta prendendo "misure" per la sua messa in sicurezza, ha dichiarato l'Agenzia per l'energia atomica dell'Onu in un comunicato su twitter.


  • Dopo l'attacco alla centrale nucleare ucraina, Boris Johnson ha accusato Vladimir Putin di mettere in pericolo l'intera Europa. "Il primo ministro ha affermato che le azioni sconsiderate del presidente Putin potrebbero ora minacciare direttamente la sicurezza di tutta l'Europa", dichiara Downing Street, aggiungendo che Johnson chiederà una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nelle prossime ore.


Altre cose sono successe nel teatro ucraino: 

  • La portaerei Charles de Gaulle della Marina Militare francese ha lasciato Cipro per andare verso la Romania: lo ha annunciato a Bfm Tv la ministra della Difesa transalpina, Florence Parly, precisando che gli aerei francesi potranno così effettuare voli "per avere la possibilità di osservare e di dissuadere" i russi.


  • Secondo il Pentagono il 90% della potenza di combattimento russa che stazionava ai confini dell'Ucraina è già entrata nel Paese. L'addetta stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha anche detto che le truppe russe stanno "continuando a fare passi aggressivi e a muoversi verso il loro obiettivo finale, che è prendere il controllo di Kiev e del Paese".


  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe scampato ad almeno tre tentati omicidi la scorsa settimana, lo riporta il New York Post, che cita il britannico Times. Dietro a due di questi tentativi di ucciderlo ci sarebbe stato il Wagner Group, contractor paramilitari sostenuti dal Cremlino. L'altro tentativo invece sarebbe stato compiuto da un commando di ceceni, che Kiev afferma di aver eliminato. Secondo quanto riferito dal Times, ci sono più di 400 componenti del Wagner Group a Kiev, dove si sono infiltrati con una 'kill list' di 24 nomi.