Nuovo malore per Bolsonaro, è ricoverato in ospedale a Brasilia

Il presidente brasiliano era stato accoltellato nel 2018, durante la campagna elettorale dalla quale è poi uscito vincitore: in seguito a quel ferimento, ha cominciato a soffrire di problemi intestinali. A gennaio scorso, l'ultimo malore

Nuovo malore per Bolsonaro, è ricoverato in ospedale a Brasilia
Andressa Anholete/Getty Images
Jair Bolsonaro, nato il 21 marzo 1955, ha origini italiane: i suoi avi emigrarono in Brasile dalla provincia di Padova

Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è stato ricoverato in un ospedale militare di Brasilia. Lo riferisce la stampa locale. Bolsonaro ha accusato un malore, per il quale si è reso necessario un ricovero. Il capo di Stato brasiliano, 67 anni, era stato accoltellato all'addome durante la campagna presidenziale del 2018, dalla quale era uscito vincitore. Recentemente, è stato ricoverato in ospedale lo scorso gennaio per una occlusione intestinale, proprio una delle conseguenze dell'attentato di quattro anni fa. Ieri avrebbe dovuto presenziare a un evento organizzato dal Partito Repubblicano, partecipazione che ha dovuto annullare a causa del malore.

 

Bolsonaro soffre delle conseguenze dell'accoltellamento subito nel 2018 durante la campagna elettorale, spiega uno dei suoi figli, il senatore Flavio Bolsonaro.   "Le conseguenze del tentato omicidio continuano a causare problemi di salute a mio padre", ha twittato Flavio Bolsonaro. "Ma il male non ha mai vinto e non vincerà mai sul bene", ha aggiunto, chiedendo di pregare per suo padre.  Il presidente 67enne era assente lunedì sera da una cerimonia organizzata dal Partito Repubblicano, uno dei partiti che lo sostiene, per la quale era stata annunciata la sua presenza."Sono sicuro che il presidente stia bene, gli stanno solo facendo degli esami, ecco perché non è qui", aveva spiegato il presidente del partito, Marcos Pereira. Secondo il sito di notizie G1, la first lady Michelle Bolsonaro era presente alla cerimonia ed ha spiegato che suo marito stava "bene". Il ministro della Comunicazione Fabio Faria, dal canto suo, ha parlato di "malessere".