Lotta alla pandemia

Guerra in Ucraina, l'appello alle Regioni di Walter Ricciardi: "Vaccinate subito i profughi"

Sulla situazione Covid in Italia il consulente del ministro Speranza afferma: "La pandemia non è finita, la fine dello stato di emergenza non sarà un liberi tutti”

Guerra in Ucraina, l'appello alle Regioni di Walter Ricciardi: "Vaccinate subito i profughi"
ANSA
Walter Ricciardi

L’emergenza sanitaria legata alla pandemia si intreccia in questo momento con quella legata alla guerra in Ucraina. Per questo l’appello di Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, alle Regioni che accolgono i profughi è quello di vaccinarli subito nel nostro Paese. "Nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto per le persone di terza età, questo non è stato fatto in patria e quindi dovremo attrezzarci per farlo qui". Prima dello scoppio della guerra l'Ucraina viveva una situazione epidemiologica "problematica, come in tutto l'est Europa. Abbiamo più dati dalla Russia e li' la situazione è tragica. C'è una copertura vaccinale del 54% della popolazione, e questo ha provocato centinaia di migliaia di morti. In Ucraina abbiamo meno dati disponibili - ha concluso Ricciardi - ma pensiamo che la protezione sia addirittura inferiore alla Russia, quindi è ancora più problematica".

In Italia continuano a diminuire i ricoveri per Covid, facendo registrare il -21,6% in una settimana: il calo più netto dell'ultimo mese. Le Regioni chiedono un ulteriore allentamento delle misure e la revisione del Green pass. Ricciardi avverte però che la pandemia non è finita e una serie di regole resteranno fino a giugno.

"Sicuramente rimarranno fino a giugno tutta una serie di regole, come obbligo vaccinale e Green pass, poi bisognerà vedere come andrà la curva epidemica. Anche se andrà bene nei mesi primaverili ed estivi non bisogna abbassare la guardia, perché ci può esser sempre una recrudescenza del virus nel periodo autunnale" sottolinea Ricciardi. "La pandemia purtroppo non è finita, ci sono altre aree del mondo che in questo momento stanno soffrendo moltissimo - ha continuato- e fino a quando il virus non sarà eliminato in tutto il mondo ha sempre la possibilità di tornare con un aereo da un posto dove c'è un focolaio epidemico".

Al momento "in Italia la situazione è in continuo miglioramento grazie alla grande campagna vaccinale e altre misure comportamentali, che hanno ridotto enormemente la circolazione del virus. Però ci sono ancora milioni di persone non vaccinate e circa 8 milioni di cittadini che devono fare la terza dose''. Anche la vaccinazione pediatrica nell’ultimo periodo ha subito un forte rallentamento.

Sul nuovo vaccino Novavax Ricciardi afferma che la somministrazione sta andando ''bene anche se è appena cominciata''. Si pensa che questo vaccino possa convincere coloro che finora sono stati scettici ''perché si tratta di un vaccino tradizionale, per così dire. Tutti i vaccini in circolazione però sono sicuri e ci hanno salvato, questo va ribadito e ricordato sempre''.