Lutto nel mondo della scienza

Russia, giovane matematico ucraino si suicida dopo l'arresto

Konstantin Olmezov, si trovava in Russia al momento dello scoppio della guerra. Il cordoglio degli Ukrainian Mathematicians: "Uno scienziato talentuoso e promettente"

Russia, giovane matematico ucraino si suicida dopo l'arresto
Twitter/@UkrainianMath
Konstantin Olmezov

È una triste storia che si aggiunge alle tante che da un mese stanno riempiendo i nostri giornali, quella di Konstantin Olmezov, giovane matematico ucraino suicidatosi in Russia dopo il suo arresto. 
La notizia è stata resa nota con un tweet dall’Associazione Ukrainian Mathematicians.
 

Olmezov, nato nel 1995, era stato arrestato lo scorso 26 febbraio dopo un primo tentativo di fuga dalla Russia. Durante i 15 giorni di detenzione era stato invitato a continuare gli studi universitari in Austria e aveva provato di nuovo a partire. Dopo aver acquistato un biglietto aereo per la Turchia – stando a quanto viene sempre riportato su Twitter dai Matematici Ucraini  - non è andata a buona fine nemmeno la seconda fuga e, a quel punto, forse per la disperazione, si è tolto la vita.

Secondo l'avvocato Zakhvatov, citato dall'agenzia di stampa Unian, un protocollo amministrativo "è stato fabbricato contro lo scienziato e a causa di questo Olmezov è stato trattenuto in arresto per 15giorni".   Su Twitter gli Ukrainian Mathematicians scrivono che  Konstantin aveva studiato all'Università Nazionale di Donetsk, che ha dovuto lasciare a causa della guerra  continuando poi gli studi di matematica al Mipt, in Russia. "Konstantin  era innamorato della combinatoria additiva. Era anche un poeta, il suo canale su Telegram è pieno di poesie", ricordano i colleghi.

L'avvocato russo Dmitry Zakhvatov, citato da Ukrinform, ha fatto sapere sempre tramite Telegram di aver ricevuto “un rapporto in cui si dice che questa mattina (20 marzo ndr), Konstantin Olmezov si è suicidato, lasciando un biglietto di addio, dove ha scritto che si è ucciso perché non poteva sopportare gli orrori di quello che sta succedendo. Un matematico talentuoso e promettente.   Per lui - ha aggiunto - la mancanza di libertà era peggio della morte”.