New York

È morto il costumista Tony Walton. Vestì la moglie Julie Andrews in "Mary Poppins"

Ha firmato scene e costumi di molti capolavori come "All That Jazz - Lo spettacolo comincia" (1979), "Assassinio sull'Orient Express" (1974)

È morto il costumista Tony Walton. Vestì la moglie Julie Andrews in "Mary Poppins"
Evening Standard/Hulton Archive/Getty Images
Tony Walton è morto a 87 anni per un ictus

Ha firmato scene e costumi di molti capolavori come "All That Jazz - Lo spettacolo comincia" (1979), "Assassinio sull'Orient Express" (1974) e "Mary Poppins" (1964) Tony Walton, scenografo e costumista è morto nella sua casa di di Manhattan all'età di 87 anni per le complicazioni di un ictus.  

L'annuncio della scomparsa è stato dato al "New York Times" da Emma Walton Hamilton, la figlia nata dalla relazione di Tony Walton con l'attrice inglese Julie Andrews. Walton e Andrews si sposarono il 10 maggio 1959 e divorziarono il 7 maggio 1968: nell'arco di quasi un decennio il marito vestì l'attrice anche in ogni occasione pubblica oltre a creare per lei i costumi per l'indimenticabile ruolo della magica tata tuttofare Mary Poppins nella leggendaria pellicola della Disney. I due si erano conosciuti sul set di "The Julie Andrews Show", dove Walton era costumista. Nel 1991 Walton si è risposato con la sceneggiatrice Genevieve LeRoy, che era al suo capezzale al momento del decesso. Nato il 24 ottobre 1934 a Walton-on-Thames, nel Surrey (Inghilterra), lo scenografo ha portato un'ampia immaginazione visiva per oltre mezzo secolo sui palcoscenici di Broadway, dove era arrivato a metà degli anni '50. In più di 50 produzioni di Broadway, ha collaborato con registi come Mike Nichols, Bob Fosse e Jerry Zaks, vincendo tre Tony Awards per "Pippin", "The House of Blue Leaves" e "Guys and Dolls" e ottenendo tredici nomination.


Julie Andrews​ eTony Walton 1965 Courtesy Everett Collection/Co​ntrasto
Julie Andrews​ eTony Walton 1965

Al cinema Walton ha condiviso l'Oscar per le scenografie di "All That Jazz" di Fosse con i colleghi Philip Rosenberg, Edward Stewart e Gary J. Brink. Come scenografo cinematografico ha stretto lunghe collaborazioni con i registi Richard Lester ("Petulia"), Mike Nichols ("A proposito di Henry") e Sidney Lumet. In particolare per Lumet è stato anche costumista, oltre che per "Assassinio sull'Orient Express", sul set di "Il gabbiano", "Equus", "Dimmi quello che vuoi!", "I'm magic", "Il principe della città", "Trappola mortale". Tra i lavoratori televisivi di Walton "Morte di un commesso viaggiattore" (1985), interpretato da Dustin Hoffman, Kate Reid e John Malkovich, per il quale ha vinto un Emmy Award. Tra i suoi crediti cinematografici anche una collaborazione per "Fahrenheit 451" (1966) di François Truffaut e "Lo zoo di vetro" (1987) di Paul Newman.