L'approfondimento

Ucraina: cosa sono le armi termobariche, i devastanti missili che i russi hanno usato in Afghanistan

Una bomba letale nel breve raggio e per qualsiasi cosa si trovi nella traiettoria dell'onda d'urto

Ucraina: cosa sono le armi termobariche, i devastanti missili che i russi hanno usato in Afghanistan
Getty Images
Lanciarazzi termobarici multipli durante una parata a Mosca, 24 giugno 2020

Risalirebbe a circa dieci giorni fa “l'ammissione da parte dei russi” sull'utilizzo delle armi termobariche in Ucraina. Più una deduzione del ministero della Difesa britannico, che ha mostrato ‘prove’ dell'uso del sistema d'arma TOS-1A e, dunque, dei razzi termobarici. A supporto di questa tesi ci sono avvistamenti e video diffusi dalle zone di guerra.

La propaganda filo-occidentale documenterebbe l'uso di queste terribili armi, che creano effetti incendiari ed esplosivi, nella zona di Mariupol. La città, accerchiata e quasi totalmente distrutta dai combattimenti, è diventata la tomba di molti civili.

Senza verità certe, concentriamoci sulla tipologia di offesa. Si tratta di armi da utilizzare con accuratezza perché non dovrebbero interessare i civili. In particolare i missili termobarici sfruttano l'ossigeno presente nell'aria per generare esplosioni ad alta temperatura. I missili sono conosciuti anche come bomba a vuoto, realizzata con combustibile (idrocarburi) e parti metalliche. La detonazione - in due fasi - è violentissima per via della reazione chimica tra idrocarburi e l'ossigeno atmosferico che si forma e penetra in ogni dove prima di essere innescata. Una bomba letale per chi si trova nel breve raggio, che interessa gli organi interni, e devastante per qualsiasi cosa si trovi nella traiettoria dell'onda d'urto

Quanto agli avvistamenti, il corrispondente della Cnn Frederik Pleitgen, lo scorso 26 febbraio, ha postato su Twitter un video di un camion militare russo mentre si dirigeva in direzione del confine ucraino con a bordo un sistema T0S-1 in grado di lanciare missili termobarici

Il Guardian definì allora il video "uno sviluppo altamente inquietante", ricordando di come quel sistema fu usato per la prima volta durante la guerra sovietica in Afghanistan e più di recente in Cecenia e in Siria. Diversi giorni dopo, un video diffuso dagli ucraini mostrava un altro mezzo militare russo, dotato del sistema di missili termobarici, catturato nei pressi di Bashtanka, vicino la città di Mykolaïv.