Per il ministero della difesa russo i militari sarebbero in salvo

La Guardia costiera ucraina: "Una tempesta ha impedito l'evacuazione della nave Moskva"

Se confermate le fonti ucraine si tratterebbe di un'ecatombe di circa 500 soldati russi

La Guardia costiera ucraina: "Una tempesta ha impedito l'evacuazione della nave Moskva"
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L'incrociatore Moskva visto dal satellite

“Le condizioni meteo non hanno consentito ai russi di evacuare l'equipaggio dall'incrociatore Moskva, che è affondato nel Mar Nero”, queste le parole del portavoce della Guardia costiera ucraina, Natalia Humeniuk, all'agenzia stampa Unian. "L'attacco ha fatto esplodere le munizioni e ha dato inizio a una lotta per la sopravvivenza. Abbiamo osservato mentre altre navi cercavano di portare soccorso, ma anche le forze della natura erano dalla parte dell'Ucraina: la tempesta non ha consentito una tranquilla operazione di salvataggio o di evacuare l'equipaggio". L'attacco alla Moskva, l'ammiraglia della flotta russa del Mar Nero colpita dai missili ucraini Neptune, "non ha colpito solo la nave, ma le ambizioni imperiali del nemico", ha detto Humeniuk. 

Il ministero della difesa russo ha detto giovedì che l'equipaggio - più di 500 persone - era stato "evacuato verso altre navi della flotta del Mar Nero nelle vicinanze". Inizialmente Mosca non ha aveva ammesso che la nave fosse stata attaccata da un missile, dicendo soltanto che era scoppiato a bordo della nave un incendio che aveva provocato l'esplosione delle munizioni. Humeniuk ha confermato che l'Ucraina si aspetta ora una ritorsione da parte di Mosca, che giovedì notte ha colpito una fabbrica di armi a sud-ovest di Kiev che produce i missili Neptune.