La Kommuna fu varata dagli Zar 110 anni fa con il nome Volkhov ed è in servizio dal 1915. Impegnata durante la Prima guerra mondiale, era un piccolo gioiello di nuove “tecnologie”: le sue quattro gru con capacità di sollevamento da 250 tonnellate l'una, la mettevano in grado di recuperare gli scafi dei sommergibili affondati oppure in difficoltà. Ribattezzata Kommuna e con issata la bandiera rossa dell'Unione sovietica, nel 1941 fu utilizzata nell'assedio di Leningrado: d'inverno i difensori mandavano rinforzi alle città attraverso strade costruite sul ghiaccio del lago Ladoga, ma in un'occasione la lastra si spezzò facendo precipitare nell'acqua un'intera colonna di mezzi. Appena cominciato il disgelo, la Kommuna ripescò decine di carri armati, camion e trattori. Alla ‘nonna’ della marina russa è stato ora affidato il compito di mettere al sicuro i segreti dell'incrociatore Moskva.
La guerra in Ucraina
La 'nonna' delle navi russe, tocca a lei mettere al sicuro i segreti del Moskva
Kommuna è in servizio dal 1915. Nacque come piccolo gioiello di nuove “tecnologie”
La nave russa Kommuna. In principio si chiamava Volkhov, poi assunse il nome 'sovietico'