Stati Uniti

Spari nella metropolitana di New York, 29 i feriti, è caccia all'uomo

Il sospetto è un 62enne, di Philadelphia, si chiama Frank R.James ed è stato identificato attraverso la carta di credito persa durante la fuga. Biden: "Non ci fermeremo finché non troveremo il responsabile"

Si sarebbe inceppata la pistola con la quale Frank James, ieri mattina, ha aperto il fuoco in una stazione della metropolitana a Brooklyn; il blocco ha salvato così, involontariamente, delle vite. E' quanto riporta la Nbc News, citando fonti vicine alle indagini secondo le quali sul posto è stata trovata l'arma e tre caricatori, di cui uno bloccato al suo interno. Oltre alla pistola, gli investigatori hanno anche recuperato diverse armi ad alta capacità. Lo hanno dichiarato alcuni funzionari delle forze dell'ordine, citati dalla Cnn.

La sparatoria, avvenuta nell'ora di punta intorno alle 8.40 locali di ieri, le 14.40 in Italia, ha fatto risprofondare New York nell'incubo terrorismo, mentre si è aggravato il bilancio: sono 29 le persone rimaste ferite.

Frank James, la “persona di interesse” a cui ora si sta dando la caccia, aveva postato online video “preoccupanti” in cui parlava dei senzatetto e del sindaco di New York, Eric Adams (afroamericano come lui). La polizia: "Siamo alla ricerca di Frank James, che ha affittato il furgoncino" legato all'attacco a Philadelphia. "Siamo veramente fortunati che non sia andata peggio", aggiunge poi il New York Police Department, sottolineando che l'attentatore è salito sulla metro con l'intento di commettere un atto di violenza.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, all'interno di un vagone, ha aperto un borsone e ha tirato fuori la maschera antigas e un contenitore, una sorta di ordigno fumogeno che ha lanciato nel vagone, mentre la metro entrava nella stazione della 36ma strada a Brooklyn. Ha poi aperto il fuoco colpendo otto persone, mentre le altre sono state intossicate dal fumo o ferite durante la fuga.

Il capo della polizia di New York, Keechant Sewell, ha fatto il punto della situazione in una conferenza stampa: nessuna delle persone rimaste ferite è in pericolo di vita,  "non conosciamo il motivo della sparatoria, non escludiamo nulla" ma "non è un incidente terroristico" e contrariamente alle prime informazioni circolate "non ci sono dispositivi esplosivi" nella metropolitana. 

Il Tweet del presidente Usa

Biden: “Non ci fermeremo finché non troveremo il responsabile”

"Io e Jill preghiamo per i feriti della sparatoria nella metropolitana di New York. Siamo grati ai soccorritori e ai civili che hanno agito con rapidità. La mia squadra è in contatto con le autorità della città e stiamo lavorando a sostegno degli sforzi sul terreno". Così il presidente americano Joe Biden, che ha aggiunto: “Non ci fermeremo finché non troveremo il responsabile”

Il governatore dello Stato di New York, la democratica Kathy Hochul, ha esortato i concittadini a restare "prudenti" perché l'aggressore che ha aperto il fuoco in una stazione della metro a Brooklyn "è ancora in fuga". È infatti partita una caccia all'uomo a cui sta prendendo parte anche l'Fbi.  Si cerca un uomo afroamericano che al momento dell'accaduto indossava una maschera antigas e un giubbotto arancione di quelli che usano gli operai. 

Gli agenti di New York ha ritrovato il furgoncino U-Haul con targa dell'Arizona, che secondo le forze dell'ordine Usa sarebbe in connessione con la sparatoria. Il mezzo è stato localizzato a Brooklyn e gli artificieri "sono al lavoro per verificare che non sia esplosivo". Lo riportano i media locali citando fonti della polizia.

"La tranquillità e la normalità sono state interrotte, brutalmente interrotte, da un individuo freddo e senza cuore che non si è preoccupato degli individui che ha aggredito mentre svolgevano semplicemente la loro vita quotidiana. Questo individuo è ancora a piede libero. Questa persona è pericolosa", ha aggiunto Hochul.

Varie linee della metropolitana di New York, tra Brooklyn e Manhattan, sono state sospese a seguito della sparatoria. Lo ha fatto sapere su Twitter la Metropolitan Transit Authority: "C'è una grande interruzione al servizio mentre il NYPD risponde ai fatti alla 36 St". Mentre tutte le scuole pubbliche di Brooklyn vicino al luogo della sparatoria nella metropolitana sono in 'shelter-in', ovvero agli studenti è richiesto di restare all'interno degli edifici.

Il ministero dei Trasporti americano "ha aumentato il numero degli agenti e le misure di sicurezza all'interno di metropolitane, stazioni ed aeroporti in tutti gli Stati Uniti", in seguito alla sparatoria.

Il sindaco di New York, Eric Adams, è a casa con il Covid ma è stato informato dell'incidente nella metropolitana a Brooklyn e continua a seguire gli sviluppi. "Mentre raccogliamo informazioni, chiediamo ai residenti di tenersi alla larga dall'area per loro sicurezza e per facilitare le indagini", afferma il portavoce del primo cittadino. Anche il presidente Usa, Joe Biden, è stato informato sugli spari alla stazione di Brooklyn e sugli ultimi sviluppi della vicenda. Lo ha reso noto la sua portavoce, Jen Psaki, aggiungendo che la Casa Bianca è in contatto con il sindaco Eric Adams e la commissario di polizia, Keechant Sewell, per offrire "assistenza se necessario".

Elicotteri in volo su New York dopo la sparatoria alla stazione della metropolitana di Brooklyn. L'area di Sunset Park, vicino alla metro è completamente bloccata e la polizia ha messo a disposizione un numero per possibili informazioni sull'incidente, soprattutto per la condivisione di video che potrebbero aiutare a identificare il sospetto.  

Precauzionalmente, il Metro Transit Police Department ha rafforzato la sicurezza anche nella capitale Washington D.C.