La guerra tecnologica

Il Canada verso il divieto alla cinese Huawei di installare le sue reti 5G

Una decisione attesa da tempo. Lo scontro tra i due paesi e il ruolo degli Usa, con i sospetti di "spionaggio" tramite la nuova tecnologia da parte del gigante asiatico

Il Canada verso il divieto alla cinese Huawei di installare le sue reti 5G
Getty
Nuove tecnologie

Il Canada vieterà al gigante cinese delle telecomunicazioni cinese Huawei, di installare la sua rete 5G in Canada. 
La decisione, attesa da tempo, era stata ritardata dal governo canadese a causa delle tensioni diplomatiche tra Ottawa e Pechino, in seguito all'arresto nel 2018 del direttore finanziario di Huawei, Meng Wanzhou. Lo rivelano fonti del governo, secondo le quali un annuncio ufficiale potrebbe arrivare a breve.

"Reti 20 volte più veloci"
Lo sviluppo delle reti 5G - o di quinta generazione - offrirà alle persone connessioni online così veloci da cambiare radicalmente le modalità di comunicazione e di vita quotidiana, grazie alla trasmissione dati quasi 20 volte più celere delle reti 4g. Soprattutto per la cosiddetta "bassa latenza", cioè il tempo di risposta delle comunicazioni. Tra le applicazioni possibili, la guida autonoma di mezzi (automobili ma non solo), innovazioni come realtà virtuale, o monitoraggio e gestione a distanza dei campi agricoli.

server (Pixabay)
server

Il pericolo di spionaggio tra paesi
Gli Stati Uniti avevano a lungo insistito sul governo di Trudeau, per negare alla compagnia cinese un ruolo nella costruzione dell'infrastruttura 5G del paese, che secondo Washington "consentirebbe a Pechino di spiare i canadesi più facilmente".
Huawei è il più grande fornitore globale di apparecchiature di rete per società di telefonia e Internet. Simbolo dei progressi della Cina, nel diventare una potenza mondiale tecnologica ed un argomento di preoccupazione per la sicurezza degli Usa. 
 

Business district di Pechino Ansa
Business district di Pechino

La "guerra" degli Usa contro la compagnia cinese
Huawei era finita nello scontro commerciale e tecnologico tra gli Usa e la Cina, durante l'amministrazione Trump, tra accuse sulla sicurezza informatica e timori di spionaggio. Riguardo al 5G, ha visto l'accesso negato ai chip statunitensi e ad altre componenti hi-tech, alla musica, alle mappe e ad altri servizi di Google per smartphone. La Casa Bianca ha inasprito le restrizioni nel 2020, impedendo ai produttori globali di utilizzare la tecnologia statunitense per realizzare prodotti progettati dalla Huawei.