Attimi di paura questa mattina a Milano nell’Istituto professionale alberghiero “Amerigo Vespucci”. Tre studenti sono finiti in ospedale dopo l'esplosione di una power bank (una batteria esterna di emergenza per ricaricare smartphone e tablet) che si trovava all'interno di uno zaino.
L'incidente è avvenuto poco prima delle 9. Otto in totale le persone coinvolte, un insegnante e sette studenti, di cui tre minori trasferiti in ospedale.
Quando sono stati chiamati i medici del 118 sembrava un intervento per un "semplice" malore a scuola, ma, arrivati sul posto, i sanitari hanno scoperto che a causare la crisi d'ansia a una 17enne era stata l'esplosione della batteria.
Probabilmente a causa dello spavento per il boato, la studentessa, già sofferente per alcune patologie, si è sentita male ed è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale San Raffaele. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Mentre due 15enni, un ragazzo e una ragazza sono stati trasferiti per lievi sintomi da inalazione di fumo all'ospedale De Marchi.
Al di là del grande spavento, l’esplosione non ha causato danni particolari e non c’è stato bisogno dell’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto è invece intervenuta la polizia che ha svolto gli accertamenti del caso.