Padova

Uccise la moglie 23 anni fa, tenta un altro femminicidio

Stefano Fattorelli, 50enne di Caprino Veronese, ha accoltellato alla schiena la convivente. Nel 1999 aveva ucciso la moglie, Wilma Marchi, con le stesse modalità. Condannato a 12 anni era stato scarcerato per buona condotta

Uccise la moglie 23 anni fa, tenta un altro femminicidio
Ansa
Stefano Fattorelli, uccise la compagna Wilma Marchi

Stefano Fattorelli, un magazziniere 50enne di Caprino Veronese, ha aggredito e accoltellato la compagna, Sandra Pegoraro, dopo una lite: 23 anni fa era stato condannato per femminicidio.

Aveva ucciso a coltellate nel 1999 la moglie, Wilma Marchi: un omicidio per il quale venne condannato a 12 anni. Pena poi dimezzata per buona condotta. In carcere aveva conosciuto una psicologa che poi aveva stalkerato, pedinato e minacciato, fino a un'altra condanna - non esecutiva - a due anni di reclusione. 

E ieri a Padova, per la terza volta si è scagliato contro una donna: vittima la sua nuova convivente, picchiata ed accoltellata alla schiena dopo una lite. La donna, 53 anni, è ricoverata in ospedale: ha subito un lungo intervento chirurgico per le ferite da coltello, ma le sue condizioni sono state definite non gravi.

Tutto si è svolto al mattino nell'abitazione della donna: i vicini hanno raccontato agli investigatori di aver sentito un litigio furioso, e poi la richiesta di aiuto della vittima. Mentre Fattorelli si allontanava dalla casa, è arrivata l'ambulanza che ha soccorso la convivente portandola in ospedale.

Rintracciato dai Carabinieri poco distante dal luogo dell'aggressione, è stato tradotto in carcere con l'accusa di tentato omicidio. Domani è prevista l'udienza di convalida: il procuratore, Antonino Cappelleri, ha già fatto sapere che in virtù dei precedenti specifici, verrà chiesto che Fattorelli resti nel penitenziario.  

Una vicenda intricata, un notevole sconto sulla pena per il femminicidio, era stata disposto dalla Corte d'assise d'Appello di Venezia nel 2001, sconto ottenuto per buona condotta. Il 19 Novembre del 1999, aveva ucciso la moglie con 33 coltellate, davanti al cimitero di Grezzana, in provincia di Verona. Mentre è ancora in cella conosce una psicologa di 54 anni - la stessa che lo aveva poi seguito nel percorso di riabilitazione - ma una volta libero ha iniziato a perseguitarla: pedinamenti, minacce, lo stalking fino a che la donna lo denuncia.

Gli ultimi fatti, recenti, quando conosce Sandra: una 53enne del Padovano con la quale inizia a convivere: anche qui, Fattorelli inizia a controllarle ossessivamente il cellulare, le liti, finché qualcosa si spezza e la donna lo allontana da casa: è così che il 50enne sembra ripetere il copione di 23 anni fa ed al culmine di una lite - dopo gli schiaffi ed i pugni - la accoltella alla schiena, ma questa volta il “copione” si inceppa, e la donna si salva.