La classifica del settimanale inglese

The Economist: è Vienna la città "più piacevole" del mondo

La capitale austriaca premiata per la sua stabilità, per l'offerta educativa e medica e per la qualità delle sue infrastrutture. Seconda Copenaghen e terza Zurigo. Milano è 49esima

The Economist: è Vienna la città "più piacevole" del mondo
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Una panoramica di Vienna con la torre del Duomo di Santo Stefano

Qual è la città più piacevole al mondo? Secondo il settimanale inglese The Economist lo scettro spetta a Vienna, la capitale austriaca. Lo era già stata nel 2018 e nel 2019 e quest’anno, per la terza volta, guadagna il podio di questo indice mondiale elaborato dall’Economist Intelligence Unit, l'unità di ricerca e analisi affiliata al celebre settimanale londinese.

Vienna è quindi la prima città della classifica e strappa lo scettro alla neozelandese Auckland, che ha perso 33 posti a causa dell'estensione dei confinamenti sanitari. Gli esperti hanno premiato la stabilità della capitale austriaca, cuore della Mitteleuropa: la sua offerta educativa e medica, nonché la qualità delle sue infrastrutture con il punteggio massimo di 100 su 100.

L'Europa domina ampiamente la top ten con sei città, tra cui Copenaghen e Zurigo, che completano il podio dietro Vienna, e Ginevra. Il Canada è rappresentato da ben tre città: Calgary (3° ex aequo), Vancouver (5°) e Toronto (8°). Parigi si posiziona al diciannovesimo posto, 23 posti in più rispetto al 2021. Bruxelles appare al ventiquattresimo posto, appena dietro Montreal (23°). Londra ha chiuso al trentatreesimo posto mentre Barcellona è appena trentacinquesima, otto posti davanti a Madrid (43°).

E le italiane? Per trovare la prima bisogna scendere fino alla 49esima posizione, dove si piazza Milano, davanti a due metropoli iconiche come New York (51°) e Pechino (71°). Per far parte di questo panel, la città deve essere considerata una “destinazione d'affari”, ovvero un centro economico e finanziario, oppure essere richiesta dai clienti.

Escluse dalla classifica sia Beirut, capitale di un Libano in preda a una forte instabilità politica e gravemente colpita dall'esplosione del porto nel 2020, e Kiev, per ovvie ragioni. Ma anche Mosca non si posiziona bene, crollando all'80° posto e perdendo quindici posizioni. La capitale della Siria dilaniata dalla guerra, Damasco, ha mantenuto il suo posto di città meno vivibile del pianeta.