Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia

Julianne Moore presidente di giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2022

L’attrice statunitense, vincitrice del premio l’Oscar nel 2014 con “Still Alice”, presiederà la giuria internazionale della 79° edizione del concorso che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre 2022

Julianne Moore presidente di giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2022
Shooting Star/Lapresse
Julianne Moore, nata Julie Anne Moore Smith (Fort Bragg, 3 dicembre 1960), attrice e scrittrice statunitense con cittadinanza britannica. Ritenuta una delle migliori attrici della sua generazione, è stata candidata cinque volte all'Oscar, vincendolo nel 2015, si è aggiudicata anche tre Golden Globe a fronte di dieci candidature, un Premio BAFTA, due Screen Actors Guild Awards, due Critics' Choice Awards e due Premi Emmy.

L'attrice statunitense Julianne Moore presiederà la Giuria internazionale del Concorso della 79esima della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Lo ha annunciato questa mattina la Biennale.

La manifestazione avrà luogo dal 31 agosto al 10 settembre 2022 e assegnerà il Leone d'Oro per il miglior film; il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria; il Leone d'Argento - Premio per la migliore regia; la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile; la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile; il Premio Speciale della Giuria; il Premio per la migliore sceneggiatura e il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

Julianne Moore, nota per la sua versatilità, ha vinto il premio Oscar, il Bafta e l' Emmy per la sua interpretazione nel film film “Still Alice”, del 2014, ed è stata la prima attrice americana a essere premiata con i massimi premi per l'interpretazione ai festival di Berlino ("The Hours", 2002), Cannes ("Maps to the Stars", 2014) e Venezia ("Lontano dal paradiso", 2002). 

La Giuria Internazionale del Concorso Venezia 79, di cui lei sarà presidente, sarà composta da Mariano Cohn (Argentina) regista, sceneggiatore e produttore; Leonardo Di Costanzo (Italia) regista e sceneggiatore; Audrey Diwan (Francia), regista; Leila Hatami (Iran) attrice; Kazuo Ishiguro (Giappone-Gran Bretagna) scrittore e sceneggiatore; Rodrigo Sorogoyen (Spagna) regista, sceneggiatore e produttore. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del direttore artistico del Settore cinema Alberto Barbera.