Emergenza meteo

La grande estate rovente dell'Europa, tra caldo-record e incendi. Picco di morti per l'afa in Spagna

In fumo un'area più grande della Valle d'Aosta. Le situazioni più difficili in Romania, Croazia e Bulgaria, mentre si segnala il dato della Spagna (il quadruplo di superficie bruciata in più rispetto al 2021), del Portogallo e della Francia del sud

La grande estate rovente dell'Europa, tra caldo-record e incendi. Picco di morti per l'afa in Spagna
Ansa
Incendi in Europa: brucia il Portogallo, "Boa Vista"

 

Centinaia di morti per il gran caldo

In Spagna e Portogallo, sono centinaia i morti di questi giorni attribuiti all'eccezionale ondata di caldo sulla Penisola iberica. In Spagna i morti sono almeno 360, scrive La Vanguardia, citando l'Istituto di sanità Carlos III. Nella sola giornata di ieri, quando in alcune località si è arrivati a 45 gradi, si ritiene che le vittime del caldo estremo siano state 123. In Portogallo, fra il 7 e il 13 luglio, vi sono stati 238 morti in più dello stesso periodo negli anni precedenti. Si tratta di decessi che vengono prevalentemente attribuiti al caldo, invece che al Covid, sottolinea l'agenzia stampa Lusa. Le vittime dell'afa, sottolinea La Vanguardia, sono soprattutto persone anziane o in cattive condizioni di salute. Uno dei casi più drammatici è quello di un operatore ecologico di 60 anni che è stramazzato ieri al suolo mentre puliva le strade di Madrid. L'uomo è morto in ospedale, dove al suo arrivo i medici gli avevano rilevato una temperatura corporea di 41,6 gradi.

Incendi in Europa: il sud della Francia brucia Ap
Incendi in Europa: il sud della Francia brucia

Allarme incendi in Europa, a fuoco un’area più grande della Val d’Aosta

A infuocare la Penisola iberica, tuttavia, non sono solo le temperature roventi ma anche gli incendi, così come accade nel sud della Francia e in Grecia. Tutta l'Europa del Sud, affacciata sul Mediterraneo e non solo, soffre maggiormente per le conseguenze del caldo e della siccità, Italia compresa.

Sono migliaia i vigili del fuoco che stanno combattendo contro gli incendi soprattutto in Portogallo e Spagna. Si registra anche una vittima nel nord del Portogallo. Si tratta di un pilota, morto quando l'aereo anfibio Fire Boss che guidava nel tentativo di domare le fiamme, si è schiantato nell'area di Foz Coa, vicino al confine spagnolo.

Gli incendi stanno devastando anche le aree della regione francese della Gironda, dove sono state evacuate più di 11 mila persone. Nel sud della Spagna, vicino alla Costa del Sol, sono invece circa 2.300 le persone che hanno dovuto fuggire da un incendio che si è propagato sulle colline di Mijas e che era visibile dalla spiaggia di Torremolinos. Mentre in Grecia nelle ultime 24 ore si sono registrati almeno 51 incendi boschivi come indicano i vigili del Fuoco ellenici.

Il bilancio è drammatico: dal primo gennaio al 16 luglio, negli Stati membri dell’Unione europea, sono andati in fiamme complessivamente 346 mila ettari di aree boschive, una superficie più grande dell'intera Valle d'Aosta (326 mila ettari). Il complesso dell'area andata in fumo è il triplo rispetto alla media degli ultimi 16 anni, che nello stesso arco di tempo è pari a 110.350 ettari. Il quadro emerge da un'analisi dei dati forniti dall'European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea. Il numero di grandi incendi (oltre i 30 ettari) dall'inizio dell'anno a oggi si attesta a 1.756, quasi il quadruplo rispetto ai 470 in media dal 2006 al 2021.

Un lavoratore si dispera mentre un incendio boschivo colpisce la fabbrica di legname dove lavora. Albergaria-a-Velha, Portogallo Octavio Passos/Getty Images
Un lavoratore si dispera mentre un incendio boschivo colpisce la fabbrica di legname dove lavora. Albergaria-a-Velha, Portogallo

Guardando alle singole nazioni, tra i 27 Paesi Ue il più colpito finora è la Romania, con 149 mila ettari andati in fumo dall'inizio dell'anno a causa di 735 grandi incendi. Si tratta delle cifre più alte registrate negli ultimi 16 anni. Numeri senza precedenti anche in altri Stati dell'Est Europa: Croazia (28 mila ettari bruciati in 134 incendi), Bulgaria (7.735 ettari in 50 incendi) e Ungheria (5.877 ettari in 44 incendi). Record anche in Slovacchia, seppure con appena 275 ettari coinvolti dalle fiamme.

In Spagna le fiamme hanno bruciato quasi 93 mila ettari, il quadruplo della media, con 277 roghi registrati. Sopra la media anche il Portogallo (quasi 28 mila ettari in 126 incendi) e la Francia (26 mila ettari in 221 incendi). In Grecia, colpita in modo duro dai roghi nel 2021, quest'anno gli ettari finora bruciati sono poco più di 4 mila, una cifra sotto la media degli ultimi 16 anni.

Incendi: fiamme su statale a Sassari, arriva anche Canadair Ansa
Incendi: fiamme su statale a Sassari, arriva anche Canadair

La situazione in Italia, dalla Sardegna al Lazio

In Italia, dal primo gennaio al 16 luglio, sono bruciati 22.930 ettari, una cifra non da record ma nettamente più alta della media 2006-2021, che è pari a 14.061 ettari nello stesso arco di tempo. Gli incendi finora si attestano a 204, contro una media di 99 negli ultimi 16 anni.

Venendo alle situazioni attive in queste ore, una serie di squadre dei vigili del fuoco di Olbia, del Corpo forestale e dei volontari della Protezione civile sono all'opera per domare un incendio divampato nell'agro di Berchidda. L'allarme è scattato poco prima delle 14 in località Su Muru Fossu. La macchina antincendio è intervenuta in una zona ricca di vegetazione e le fiamme stanno lambendo i terreni e alcune attività commerciali che sorgono nell'area. Nella zona opera anche un elicottero antincendio proveniente dalla base operativa Limbara.

Fiamme anche nelle campagne di Setzu, località Baccu lioni, dove è intervenuto un elicottero decollato dalla base operativa di Fenosu.

Ma fiamme si registrano anche a Roma, ancora: questo pomeriggio, alle 14.30, a San Polo dei Cavalieri, comune in provincia della Capitale. Sul posto i vigili del fuoco. In via precauzionale sono state evacuate alcune famiglie in via Roma e in via Liberata a causa delle fiamme vicino alle abitazioni. È stato richiesto anche il supporto dell'elicottero il quale sta raggiungendo la zona maggiormente colpita dal rogo.