Opere, concerti e convegni al Festival Puccini di Torre del Lago

Inaugurazione il 15 luglio con Madama Butterfly. La Fondazione premia l’ad Rai Carlo Fuortes. In cartellone anche Tosca, Turandot e La Rondine. Il Teatro di Leopoli porta in scena Bohème. Daniele Gatti dirige Wagner e Verdi con l’Orchestra del Maggio

Opere, concerti e convegni al Festival Puccini di Torre del Lago
Rainews
Torre del Lago, Festival Puccini

Puccini, Pasolini, il Novecento e oltre. La 68ma edizione del Festival che Torre del Lago dedica al sommo operista lucchese rende omaggio anche a un grande scrittore e intellettuale pubblico del secolo scorso, apre scorci sull’operismo d’avanguardia e propone in prima assoluta composizioni commissionate a musicisti dei nostri giorni. E pasoliniano è l’hashtag della rassegna: #lamegliogioventù.

La rassegna si inaugura il 15 luglio nel teatro sul lago con Madama Butterfly nell’allestimento di Manu Lalli. Cio Cio San è Francesca Tiburzi, mentre Pinkerton viene interpretato da Vincenzo Costanzo; con loro il baritono Alessandro Luongo (il console Sharpless), il mezzosoprano Laura Verrecchia (la serva Suzuki), Goro, il sensale di matrimoni, è Francesco Napoleoni, il Principe Yamadori è Yinshan Fan. Disegno luci di Gianni Mirenda, Maestro del coro Roberto Ardigò, sul podio dell’Orchestra e Coro del Festival Puccini Alberto Veronesi. Repliche il 30 luglio e il 6 agosto.

Sul palcoscenico, prima dell’inizio dell’opera, all’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, verrà consegnato il Premio Puccini: “A lui va il merito di aver risollevato da gravi squilibri economici prestigiose istituzioni culturali” recita la motivazione del riconoscimento assegnato a una personalità che da manager ha guidato istituzioni come l’Auditorium Parco della Musica e il Teatro dell’Opera di Roma.

Secondo titolo pucciniano in cartellone Tosca, con Svetlana Aksenova nel ruolo del titolo, Ivan Magrì come Cavaradossi e il veterano Roberto Frontali come Scarpia. L’allestimento è a cura di Pier Luigi Pizzi, dirige Enrico Calesso. Prima rappresentazione il 16 luglio, con repliche il 29, e poi il 23 e il 26 agosto. Seguirà Turandot, con Karine Babajanyan a interpretar la “principessa di gelo”, sedotta dal Calaf di Theodor Ilincai; la sfortunata Liù vede nel ruolo Emanuela Sgarlata, mentre Altoum è Kazuki Yashida e Timur viene cantato da Abramo Rosalen. Lo spettacolo è messo in scena da Daniele Abbado, mentre concertatore e direttore d’orchestra è Michele Gamba, reduce da un ottimo Rigoletto alla Scala. In scena 23 luglio, 5, 12 e 20 agosto. Quarta opera pucciniana in cartellone La Rondine, con Jaquelyn Wagner (Magda), Mirjam Mesak (Lisette) e Ivan Ayon Rivas (Ruggero); regia di Denis Krief, sul podio Robert Trevino. Spettacoli il 19 e il 27 agosto.

In cartellone anche un omaggio all’Ucraina. Il 23 agosto, il Teatro dell’Opera di Leopoli – 140 tra artisti e maestranze – allestirà La Bohème.

Spazio anche a opere del tardo Novecento. Si tratta di Jakob Lenz, che il compositore tedesco Wolfgang Rihm ha scritto nel 1978, dedicata allo scrittore preromantico del XVIII secolo; si tratta di un’opera da camera in dodici quadri; la regia è di Cesare Scarton, la direzione musicale di uno specialista come Marco Angius. Al Festival il 20 luglio. Il 25 agosto sarà la volta di Satyricon di Bruno Maderna, uno dei protagonisti dell’avanguardia, prematuramente scomparso nel 1973 dopo essere stato nominato direttore dell’Orchestra Sinfonia della Rai di Milano. La regia è di Manu Lalli, sul podio Tonino Battista.

Spazio anche alla musica sinfonica. Il 17 luglio Daniele Gatti, alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, propone musiche dei due massimi compositori operistici dell’Ottocento: di Wagner saranno eseguite pagine dal Parsifal, di Verdi i Quattro pezzi sacri. In programma anche due concerti sinfonici nel nome di Puccini, entrambi in piazza a Viareggio: il 28 luglio dirige Enrico Calesso, il 24 agosto tocca alla giovane Nil Venditti.

L’omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita consiste in due serate – il 2 e il 3 agosto – in cui verranno eseguite in prima assoluta musiche di quattro musicisti contemporanei: Marcello Filotei, Salvatore Frega, Andrea Manzoli e Roberta Vacca. Si tratta di composizioni ispirate alla raccolta di poesie pasoliniane La meglio gioventù, del 1954. Dirige Fabio Maestri.

Il Festival Puccini chiama anche a raccolta musicologi per interrogarsi sul tema “Quo vadis opera”, un convegno internazionale di studi che si terrà a Torre del Lago dal 25 al 27 agosto.

L'ad Rai Carlo Fuortes LaPresse
L'ad Rai Carlo Fuortes